Serie C, la Virtus Verona vince in campo e fuori: pulito lo spogliatoio del Rimini

Serie C - Lega Pro

Vittoriosa 2-1 al "Romeo Neri", successo che vale l'ingresso in zona playoff nel girone B di Serie C, la squadra veneta ha convinto in campo e pure al termine del match. Una lezione di stile quella dei ragazzi di Fresco, educazione esemplare nel ripulire lo spogliatoio del Rimini. Applauso degli avversari attraverso i social: "Il rispetto verso il prossimo si vede anche da questi piccoli grandi gesti"

SERIE C, I RISULTATI DELL'8^ GIORNATA

GIAPPONE, LEZIONE DI STILE AI MONDIALI IN RUSSIA

NETFLIX DAL 9 OTTOBRE SU SKYQ - DAZN1 SUL CANALE 209 DI SKY

Si può vincere in campo e pure fuori, questione di stile. L’esempio l’ha dato più volte la Nazionale giapponese di calcio, gesto di grande civiltà al termine dei propri impegni dallo scorso Mondiale in Russia all’ultima Coppa d’Asia: indipendentemente dal risultato maturato nei 90 minuti, la squadra asiatica aveva infatti strappato applausi abbandonando lo spogliatoio in perfette condizioni. Stanza completamente pulita prima di uscire dallo stadio, eduzione esemplare seguita recentemente da altre società: è accaduto in estate alla Fiorentina di scena a Duisburg, rispetto offerto anche da Fermana e Potenza in Serie C. E proprio in categoria si è registrata un’altra lezione di educazione nel weekend.

Virtus Verona, doppia vittoria. E il Rimini ringrazia

Vittoriosa 2-1 al "Romeo Neri", successo che vale l’ingresso in zona playoff a quota 10 punti nel girone B di Serie C, la squadra veneta ha convinto in campo e pure fuori. Al termine della partita, infatti, la Virtus Verona ha lasciato pulito e ordinato lo spogliatoio concesso per il match dal Rimini. Applausi destinati ai ragazzi di Luigi Fresco attraverso i social da parte degli avversari: "Il Rimini FC intende ringraziare pubblicamente i giocatori e lo staff della Virtus Verona che ieri, prima di salire sul pullman per lasciare il 'Romeo Neri', hanno provveduto a ripulire il proprio spogliatoio senza lasciare a terra né una bottiglietta, né una cartaccia. L’educazione e il rispetto verso il prossimo, e nello specifico nei confronti di coloro che si occupano delle pulizie dei locali dello stadio, si vedono anche da questi piccoli grandi gesti".