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#CESENASTORIES, 14^ pt. Ricci: "Poker del Fano un brutto incidente, pronti a ripartire"

Serie C - Lega Pro

Il difensore del Cesena guarda avanti e archivia la sconfitta di sabato contro il Fano. "Può succedere di sbagliare una partita dopo otto risultati utili consecutivi". E poi la leggenda bianconera Bonini: "Cesena la Romagna del calcio"

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Modesto alla vigilia aveva chiesto ai suoi concentrazione e cattiveria. Ma contro il Fano, sabato sera, qualcosa è andato (decisamente) storto. E si è capito subito: due minuti e il Cesena era già sotto di un uomo e di un gol. Brunetti trattiene Carpani in area: rosso e rigore per i marchigiani che poi al decimo raddoppiano subito con Di Sabatino. Il secondo tempo inizia come il primo e il Fano cala il tris sempre con Barbuti. Finirà 4-0 per gli ospiti (Kanis per il poker a 5 minuti dalla fine).

 

Alla ripresa degli allenamenti lo spogliatoio è più nero che bianco, ma è vietato arrendersi e necessario andare oltre. “Può succedere, dopo un percorso fatto di otto risultati utili consecutivi”, spiega Luca Ricci. “E’ stato un brutto incidente di percorso, ma sono sicuro che dalla prossima partita torneremo ad essere noi e continueremo a scalare la classifica. Può succedere a tutti di sbagliare una partita, ma sono molto fiducioso”. Poi il difensore bianconero- fuori da un mese- parla del suo lungo stop. “E’ stato un brutto infortunio, con tempi di recupero abbastanza lunghi, ma adesso sono finalmente tornato ad allenarmi con il gruppo. Torno ad assaggiare il campo e anche il clima, anche quello di nervosismo, ma quello positivo. Oggi posso sorridere, ma consapevole che dovrò aspettare ancora un paio di settimane prima di poter essere al cento per cento”.

 

Dal presente al passato, con chi a Cesena ha vinto e giocato in Serie A. “Vincere con la maglia bianconera è stato un regalo insperato”. A parlare è Massimo Bonini, che al Manuzzi ha giocato per due stagioni, dal 1979 al 1981 (60 presenze e 5 gol, tra cui quello contro l’Atalanta che valse la promozione del Cavalluccio in Serie A). “Cesena? E’ la Romagna. La Romagna del calcio è il Cesena. Si vede anche dal pubblico che c’è allo stadio, qualunque sia la serie in cui gioca la squadra. Lo spirito di appartenenza di questa società è incredibile e forse unico in Italia”.