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Pirlo allenatore della Juve U23 di Serie C: "La mia idea di calcio? Dominare il gioco"

juve U23

Inizia dai bianconeri U23 la carriera da allenatore di Andrea Pirlo. Le sue parole nella conferenza stampa di presentazione: "La mia squadra dovrà dominare il gioco. Ho capito di voler fare l'allenatore dopo qualche settimana di corso: ho sempre le stesse grandi ambizioni di prima. Per la Juve ho rifiutato offerte da A e Premier. Sarri? Ci confronteremo per seguire al meglio le nostre esigenze"

JUVE, LA CONFERENZA LIVE DI PIRLO

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È terminata la conferenza stampa di Andrea Pirlo
- di fabrizio.moretto.1992
Tanti campioni del mondo ora allenano. Quando vi ritroverete tutti in A?
"C'era la passione di giocare a calcio, una generazione diversa da quella che c'è adesso. Ci sono tanti allenatori tra noi: non so cosa c'era in noi, eravamo persone per bene che avevano voglia di gioire attraverso sacrifici"
- di fabrizio.moretto.1992
Presidente Agnelli, Pirlo potrà diventare in futuro allenatore della Juve?
"L'auspicio è questo. È un percorso che ci si deve meritare e la prima tappa è questa"
- di fabrizio.moretto.1992
Quando ti è venuta la scintilla? Da studente qual è il momento in cui ti sei trovato più in difficoltà?
"In materie come psicologia che erano più lontane da nozioni legate al 'terreno di gioco'. La scintilla mi è venuta quando di notte iniziavo a pensare al movimento dei giocatori, alle posizioni in campo. Lì ho capito che era quello che volevo fare"
- di fabrizio.moretto.1992
Questa è una responsabilità che già ti pesa?
"Fortunamente le responsabilità le ho da quando ho 14 anni. Mi piace averle, altrimenti non sto bene. A tutti piacerebbe fare il percorso che hanno fatto Zidane e Guardiola, ma bisogna meritarselo col tempo e con l'esperienza. Ho avuto anche proposte di allenare squadre di Serie A e Premier League, ma alla fine la scelta più giusta mi sembrava quella di intraprendere questo percorso"
- di fabrizio.moretto.1992
Ha già un'idea su quello che sarà il modulo?
"I moduli secondo me non sono fondamentali. Dipende dai giocatori e poi li devi far rendere al massimo. La cosa più importante è l'occupazione degli spazi, con i giocatori giusti nelle posizioni giuste. E poi avere dei principi di gioco ben chiari da attuare"
- di fabrizio.moretto.1992
Ci sono due brasiliani nell'U23. Come li giudichi? Arriveranno altri brasiliani?
"Sì li conosco, sono due terzini bravi. LI seguirò con attenzione"
- di fabrizio.moretto.1992
Cosa trasferirai ai calciatori? Quali sono le cose brutte che non vorrai vedere?
"Quelle le dirò ai ragazzi. A loro spiegherò cosa vuol dire giocare per la Juventus, quali sacrifici bisogna fare per arrivare in prima squadra. Tutti quelli che ci troveremo di fronte vorranno vincere e noi dovremo essere pronti a calarci in questa realtà con le giuste motivazioni"
- di fabrizio.moretto.1992
Hai pensato anche di fare il dirigente?
"No, ci ho pensato ma a me piace stare sul campo: vivere la partita, essere protagonista. Ho dei sogni da raggiungere e li voglio centrare non da esterno. Il ruolo perfetto per me è l'allenatore"
- di fabrizio.moretto.1992
Hai vissuto la parte più lunga della carriera al Milan, ma hai un legame molto forte con la Juve. Perché?
"Perché dopo 10 anni ho conosciuto questa nuova famiglia dove mi sono trovato benissimo. Anche quando sono stato via da Torino successivamente, ho sempre mantenuto i rapporti. Ci vedevamo in giro per la città e la stima e l'amicizia è sempre rimasta. Al Milan invece non c'è più nessuno dei giocatori e dei dirigenti che c'erano quando giocavo io"
- di fabrizio.moretto.1992
Chiederà un consiglio a Sarri su questi ragazzi che lui ha conosciuto in questa parte finale di campionato? Che sensazione si ha a tornare adesso alla Juve, dopo aver vinto lo scudetto e a pochi giorni dal ritorno in Champions?
"I giocatori li ho seguiti perché mi interessava il progetto. Con Sarri hanno avuto la possibilità di migliorare. Dovrò coltivare un rapporto quotidiano con l'allenatore per esigenze sia mie che sue. È giusto festeggiare lo Scudetto, ma c'è già un altro traguardo da conquistare: sarà un impegno difficile perché loro si saranno preparati fino in fondo per affrontare questa partita. La Juve sarà più stanca perché reduce da più gare giocate, ma arriverà con la giusta mentalità"
- di fabrizio.moretto.1992
Sarri ha detto che avrebbe voluto allenarti. Tu ti saresti trovato bene col suo tipo di gioco?
"Mi sarebbe piaciuto giocare nella Juve di adesso, magari un po' più giovane. Quindi giocare con questo gruppo di giocatori. Il gioco di Sarri mi piace, il play gioca tantissimi palloni e sarebbe stato adatto alle mie caratteristiche"
- di fabrizio.moretto.1992
Quando hai maturato l'idea di fare l'allenatore? Ti sei ispirato a qualcuno? Che tipo di allenatore sarai?
"Ho iniziato a fare i corsi quando ho smesso di giocare. Prendo il patentino, poi magari mi capiterà l'occasione di fare allenatore. Poi man mano mi è venuta la voglia di saperne di più e poi ho detto: questo sarà il mio lavoro. Mi sono concentrato al 100% e non vedevo l'ora di finire per iniziare. Ho avuto tanti allenatori bravi nella mia carriera, ma ognuno deve fare la sua strada. Io ho il mio modello di gioco, da un po' di tempo. La mia squadra dovrà giocare bene, avere la padronanza del gioco e puntare sempre a vincere. Odiavo tante cose da giocatore e non le farò ora dalla panchina"
- di fabrizio.moretto.1992
Riprende Agnelli: "L'ultimo è stato un anno durissimo e difficilissimo. Se partiamo dall'inizio della stagione, dobbiamo osservare una serie di dinamiche che devono tener conto che abbiamo cambiato 13 persone all'interno dello staff tecnico: dal nutrizionista al preparatore atletico fino all'allenatore, ovvero quasi tutto il gruppo che gestisce la squadra. Quindi voglio fare i complimenti a tutti per aver saputo riequilibrare la macchina. Ora abbiamo l'obiettivo Champions davanti e siamo tutti concentrati per quell'obiettivo. La partita con il Lione sarà difficilissima"
- di fabrizio.moretto.1992
Inizia Pirlo: "Prima di tutto voglio ringraziare tutti per avermi dato la possibilità di cominciare quest'avventura. Spero di ripercorrere la carriera avuta da calciatore: le ambizioni sono le stesse. È un'altra parte della mia vita che riparte con obiettivi medesimi, ma sarà un lavoro nuovo. Non vedo l'ora di iniziare. In questi anni lontano dal calcio ho avuto prima l'esigenza di staccarmi, poi seguendo i corsi di Coverciano ho capito che era questa la strada da intraprendere"
- di fabrizio.moretto.1992

"Facciamo tanti investimenti per il nostro settore giovanile ed è anche giusto che alcuni ragazzi vengono valorizzati e quindi ceduti. Ciò che mi ha colpito nel colloquio con Andrea è l'umità con la quale si è approcciato a questo nuovo percorso, la conoscenza di tutti i nostri calciatori. Ha seguito il nostro campionato come tutto quello di Lega Pro. Ha iniziato con il modo giusto"

- di fabrizio.moretto.1992

"Il nostro obiettivo di medio periodo è quello di portare 2-3 calciatori in prima squadra. Passiamo dalle competizioni e abbiamo anche l'ambizione di ottenere risultati, come successo già quest'anno, e magari crescere di categoria. Anni fa ci rendevamo conto che la gestione dei prestiti fosse lunga e onerosa, quindi ci siamo reso conto di quanto fosse importante sviluppare questo progetto"

- di fabrizio.moretto.1992
Paratici: "Ha tutte le caratteristiche per avere una grande carriera di allenatore, crescendo passo passo con noi"
- di fabrizio.moretto.1992
Parla Paratici: "Questo progetto è nato due anni fa, con grandi difficoltà. Solo il 20 luglio ci fu comunicata che potevamo partecipare al campionato di Lega Pro. Servivano certezze all'inizio e ci siamo affidati a Zironelli. Nella seconda stagione abbiamo scelto Pecchia per la sua abitudine ad affrontare grandi campionati. Ora ci affidiamo a Pirlo perché è stato un esempio di come si interpreta la professione di calciatore: come passione, lealtà, correttezza e professionalità. Concetti che può trasmettere al gruppo di calciatori, oltre alle qualità che ha"
- di fabrizio.moretto.1992
Agnelli: "Le partite dell'Under 23 sono dure, difficili e contribuiscono a formare i ragazzi. Ripeto ancora il mio bentornato ad Andrea e in bocca al lupo per la stagione"
- di fabrizio.moretto.1992