La cifra richiesta dai rossoneri complica la trattativa con il club di Porto Alegre, la destinazione scelta da Ronaldinho: "Nessuna delle squadre che mi vuole ci è andato vicino". Roberto De Assis incontra il vice-presidente "gaucho" Martins
IL TABELLONE CON TUTTE LE TRATTATIVE
"Fosse per me già starei giocando con la maglia del Gremio, anche guadagnando meno (rispetto alle offerte di Flamengo e Palmeiras n.d.r.). Ma il problema è la cifra che il Milan chiede per liberarmi". Ronaldinho rompe il silenzio e, da Florianopolis dove anche oggi ha fatto l'alba girando con amici fra ristoranti e locali notturni, indica quale sia la sua preferenza.
"Non sono oggetto di un'asta - ha detto il n. 80 rossonero a Radio Globo -. Se dipendesse da me, avrei già vestito la maglia del Gremio. Il problema non è l'offerta che hanno fatto a me, ma ciò che il Milan sta chiedendo. Nessuno dei club che mi vogliono ci è andato vicino".
La stampa brasiliana continua a scrivere che per 'liberare' Ronaldinho il Milan chiede 8 milioni di euro. Intanto a Porto Alegre è cominciata una riunione tra il fratello-procuratore del calciatore, Roberto de Assis, ed i dirigenti del Gremio in cui, secondo il vice-presidente del club 'gaucho' Antonio Vicente Martins "cercheremo di mettere a punto i dettagli del contratto. Siamo molto vicini, però dobbiamo precisare i contorni di alcune clausole, sia per il giocatore che per il Gremio. Non credo che oggi ci saranno annunci". Alla riunione partecipano anche l'avvocato del Gremio Gustavo Pinheiro, il direttore del marketing Paulo Cesar Verardi e i legali di Ronaldinho e di suo fratello.
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"Fosse per me già starei giocando con la maglia del Gremio, anche guadagnando meno (rispetto alle offerte di Flamengo e Palmeiras n.d.r.). Ma il problema è la cifra che il Milan chiede per liberarmi". Ronaldinho rompe il silenzio e, da Florianopolis dove anche oggi ha fatto l'alba girando con amici fra ristoranti e locali notturni, indica quale sia la sua preferenza.
"Non sono oggetto di un'asta - ha detto il n. 80 rossonero a Radio Globo -. Se dipendesse da me, avrei già vestito la maglia del Gremio. Il problema non è l'offerta che hanno fatto a me, ma ciò che il Milan sta chiedendo. Nessuno dei club che mi vogliono ci è andato vicino".
La stampa brasiliana continua a scrivere che per 'liberare' Ronaldinho il Milan chiede 8 milioni di euro. Intanto a Porto Alegre è cominciata una riunione tra il fratello-procuratore del calciatore, Roberto de Assis, ed i dirigenti del Gremio in cui, secondo il vice-presidente del club 'gaucho' Antonio Vicente Martins "cercheremo di mettere a punto i dettagli del contratto. Siamo molto vicini, però dobbiamo precisare i contorni di alcune clausole, sia per il giocatore che per il Gremio. Non credo che oggi ci saranno annunci". Alla riunione partecipano anche l'avvocato del Gremio Gustavo Pinheiro, il direttore del marketing Paulo Cesar Verardi e i legali di Ronaldinho e di suo fratello.
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