LA FOTOGALLERY. L'ipotesi del prestito di Ranocchia in rossonero rappresenta solo l'ultima idea di mercato che coinvolgerebbe direttamente le due società meneghine. In passato, hanno cambiato sponda del Naviglio giocatori che si sono rivelati dei grandi affari, come il centrocampista azzurro e Seedorf. Ma anche meteore come Coco, Umit, Brncic, Domoraud e Mancini
Il trasferimento da Inter a Milan (e viceversa) è ormai stato sdoganato. Andrea Ranocchia, obiettivo di mercato dei rossoneri, è solo l'ultimo tassello di una lunga serie di affari fra i due club. Che non sempre, però, si sono rivelati tali... -
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Idolo della Curva Nord fra il 1995 e il 1997 (ricordate il coro "El segna semper lu"), Maurizio Ganz passa al Milan e risulta decisivo nella conquista dello scudetto targato Zaccheroni del 1999 -
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Nell'Inter di Ronaldo, spicca Taribo West, difensore nigeriano dall'acconciatura originale. Da svincolato, porta le sue treccine al Milan, dove però non lascia il minimo segno (4 partite, 1 gol) -
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Uno dei migliori affari dell'era Berlusconi. Andrea Pirlo, poco utilizzato nell'Inter, passa al Milan nel 2001 per 35 miliardi di lire. Ancelotti lo reinventa playmaker davanti alla difesa e posa il primo mattone per un Milan che vincerà tutto, in Italia e nel mondo -
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Percorso inverso per Andres Guglielminpietro, che dopo essere stato un perno del Milan di Zaccheroni, va all'Inter a fare la comparsa -
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Dopo una sola stagione ad Appiano Gentile, l'Inter scambia il giovane Cristian Brocchi con Guly. Nel Milan, il centrocampista sarà un valido rimpiazzo, vincendo scudetto e due Champions -
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Sempre nel 2001, il Milan spedisce ai cugini Drazen Brncic. Il centrocampista croato però fa subito le valigie e non colleziona nemmeno un gettone con la maglia nerazzurra -
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Nel 2002, il Milan piazza un altro grande colpo: Clarence Seedorf. L'olandese, in rotta con il tecnico Hector Cuper, viene scambiato con Francesco Coco. Seedorf scriverà la storia del Milan, vincendo tutto... -
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Decisamente diverso, invece, il percorso in nerazzurro di Francesco Coco, che in tre stagioni disputa appena 41 partite -
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Sempre nel 2002, dall'Inter arriva a Milanello Dario Simic. Il difensore croato, si ritaglierà un ruolo importante con Ancelotti, vincendo tutto in rossonero, dove resterà sino al 2008 -
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In cambio di Simic, l'Inter riceve Umit Davala. Già meteora nel Milan (10 presenze, fino all'esonero di Terim), in nerazzurro non gioca nemmeno una partita, venendo girato immediatamente in prestito al Galatasaray -
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Nel 2003, un altro scambio tutto meneghino. Al Milan arriva Cyril Domoraud, che dopo 6 partite all'Inter, fa appena in tempo a disputare un'amichevole in rossonero. Poi il trasferimento al Monaco -
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In cambio di Domoraud, all'Inter approda Thomas Helveg. Il terzino danese ha già dato tutto tra Udinese e Milan: in nerazzurro resta solo una stagione -
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Clamoroso il passaggio dello svincolato Chrisitian Vieri in rossonero nell'estate del 2005. Dopo oltre 100 gol all'Inter, Bobo arriva in pompa magna. Se ne andrà dopo appena sei mesi, con due reti in 14 presenze -
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Dopo aver vinto con l'Inter (due Coppe Italia e lo scudetto assegnato nel 2006), Giuseppe Favalli attraversa il Naviglio. Con il Milan, continua a vincere: Champions, Mondiale per club e Supercoppa europea -
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Meteora all'Inter (34 presenze senza reti in due stagioni), Amantino Mancini viene spedito in prestito al Milan nel febbraio 2010, giusto in tempo per perdersi il triplete mourinhiano. Con i rossoneri gioca appena 7 partite, senza lasciare il segno -
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Protagonista con la maglia dell'Inter tra il 2008 e il 2012 (due scudetti e la Champions in bacheca), Sulley Muntari si trasferisce al Milan, dove resta per 4 stagioni. Di lui, si ricorda il gol fantasma in un Milan-Juve che decise il titolo -
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Dopo aver vinto il campionato con il Milan, Antonio Cassano tenta il colpo con la sua squadra del cuore, l'Inter. In nerazzurro, Fantantonio fa la sua parte (39 presenze, 9 reti), ma a fine stagione cambia maglia e vola a Parma -
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Cassano aveva fatto il percorso inverso di Giampaolo Pazzini, con cui era stato scambiato. Dopo 19 gol in due stagioni in nerazzurro, il Pazzo resta tre anni alla corte milanista, corredata da 24 reti -
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L'ultimo cambio di sponda milanese, in ordine cronologico, è quello di Matias Silvestre. L'argentino, dopo 20 presenze con l'Inter, viene girato al Milan, dove però non trova spazio. Lascerà i rossoneri dopo una sola stagione -
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In questi giorni, è calda la trattativa che potrebbe portare Andrea Ranocchia in rossonero. Sarebbe l'ennesimo affare sull'asse Inter-Milan -
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