Zenit, incontro con Mancini: vicino l'accordo con l'allenatore

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Roberto Mancini con Aleksey Miller, uno dei presidenti della Gazprom (fonte Instagram)

Roberto Mancini ha incontrato oggi Aleksey Miller, uno dei presidenti della Gazprom, compagnia russa proprietaria dello Zenit. L'ex allenatore dell'Inter è sempre più vicino alla panchina del club di San Pietroburgo

Ritorno in panchina sempre più vicino, Roberto Mancini pronto a ripartire dallo Zenit. Dopo l’intera stagione vissuta lontano dai campi, in seguito al divorzio dall’Inter avvenuto a pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie A appena concluso, l’ex allenatore nerazzurro sta per rientrare in gioco. Il suo futuro è sempre più russo, Roberto Mancini pronto a raccogliere questa nuova, suggestiva sfida all’estero.

L’incontro

E quest’oggi c’è stato l’incontro, che potrebbe essere stato quello decisivo, con Aleksey Miller, uno dei presidenti della Gazprom, la compagnia russa proprietaria della squadra di San Pietroburgo. Un secondo colloquio, seguito a quello di qualche giorno fa tra lo stesso Roberto Mancini e Fursenko, presidente del club. I contatti erano stati avviati già da qualche giorno, con l’ex allenatore dell’Inter che era partito per Mosca proprio per incontrarsi con i dirigenti dello Zenit. Nella giornata di ieri, inoltre, è arrivato anche il comunicato con il quale il club russo ha ufficializzato l’addio di Lucescu, altro indizio importante dell’arrivo dell’allenatore italiano. Un incontro, quello di oggi, reso pubblico anche da una foto apparsa su Instagram, che ha immediatamente fatto il giro del web. "A giudicare dal libro sfogliato per firmare il contratto, c’è da onorare la tradizione", ha scritto la giornalista nella didascalia. Dimostrazione che manca davvero poco per l’ufficialità dell’arrivo di Mancini allo Zenit. 

Accordo vicino

La volontà dello Zenit è quella di affidare la propria panchina ad un allenatore italiano. Un primo tentativo è stato fatto per Eusebio Di Francesco e nelle settimane scorse si è fatto anche il nome di Maurizio Sarri. Ora il grande obiettivo è Roberto Mancini, con la trattativa che avanza spedita verso la conclusione. Cresce l’ottimismo, l’accordo tra le parti sembra sempre più vicino. E, dopo Luciano Spalletti, lo Zenit è pronto a ripartire da un altro allenatore italiano, che avrà il compito di rilanciare il club russo dopo il deludente terzo posto di questo campionato alle spalle dello Spartak Mosca di Carrera (altro italiano che ha vinto nella Premier League russa) e il CSKA Mosca.