Calciomercato Roma, altra cessione per Doumbia: va allo Sporting CP

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Doumbia (fonte Twitter Sporting CP)
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Nel 2015 la Roma investì 14,4 milioni più bonus per Doumbia, bocciato dopo sei mesi ed appena due gol. Lunga girandola di prestiti, tra CSKA Mosca, Newcastle e Basilea. Ora, a due anni dalla scadenza del contratto con i giallorossi, è ufficiale il suo trasferimento allo Sporting CP a titolo temporeaneo con obbligo di riscatto a determinate condizioni

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Doumbia allo Sporting Clube de Portugal, ora c'è anche l'ufficialità. La Roma completa ancora un'altra cessione, dopo quella di Salah al Liverpool e l'altra, quasi definita, di Paredes allo Zenit San Pietroburgo. Certamente questa meno dolorosa, che riguarda un calciatore che in pochi mesi è stato bocciato dai tifosi giallorossi. Dall'arrivo dal CSKA nel gennaio del 2015 all'ennesimo trasferimento, allo Sporting CP: in mezzo il ritorno in Russia e i prestiti a Newcastle e Basilea. Doumbia va in Portogallo in prestito con obbligo di riscatto, che scatterà al raggiungimento di determinate condizioni. Questo l'annuncio da parte dello Sporting CP: "Seydou Doumbia Alan, 29 anni, è l'ultimo acquisto del Sporting Clube de Portugal per la stagione 2017/18".

 

Sei mesi negativi e un'infinità di prestiti

Quella tra la Roma e Doumbia è la classica storia di un amore mai sbocciato. Ben 14,4 milioni più 1,5 di bonus investiti per l'attaccante dai giallorossi nel gennaio del 2015. Spesa mai ripagata, però. Appena 13 partite nei sei mesi successivi all'arrivo a Roma, con soli due gol segnati. Troppo poco, anche considerando che i giallorossi avevano puntato su di lui per fare il definitivo salto di qualità in attacco. Ed invece quei sei mesi sono bastati per bocciare Doumbia che poi, con la Roma, non ha mai più giocato. Nonostante le tante aspettative, nonostante il curriculum da goleador e nonostante l'importante cifra investita dalla società giallorossa. Dopo quella prima, breve esperienza in Italia, l'ivoriano si è trasformato più che altro in un 'tormentone': nome che, costantentemente, ritorna alla ribalta in ogni sessione di mercato. Contratto in scadenza nel 2019 con i giallorossi, che fin qui ancora non sono riusciti a cederlo a titolo definitivo. Nell'estate del 2015 il clamoroso ritorno in prestito al CSKA Mosca, appena sei mesi dopo il trasferimento dalla Russia all'Italia per 14,4 milioni di euro. Cinque gol in 13 presenze, prima di un nuovo prestito nel gennaio del 2016 al Newcastle. Fallimento totale anche in Premier League: zero gol in appena tre partite giocate. L'estate scorsa il ritorno alla Roma ed un nuovo prestito, al Basilea, per 2 milioni. In Svizzera, Doumbia ha vinto campionato e titolo di capocannoniere. Ma i 20 gol segnati in 25 partite di campionato non sono bastati per convincere il Basilea a riscattarlo per la cifra già prefissata di 6,5 milioni. Ed anche in questa sessione di mercato, come in ogni estate, la Roma si è ritrovata a dover sbrigare la grana Doumbia. Ora un nuovo trasferimento, allo Sporting Clube de Portugal. A due anni dalla scadenza definitiva del contratto, i giallorossi si augurano sia l'ultimo. 

"Sono arrivato in un grande club"

Per il 'vagabondo' Doumbia, quindi, un'altra esperienza. Questa volta, ad attenderlo, ci sono lo Sporting CP ed il campionato portoghese. "E' un grande piacere aver raggiunto questo grande club - ha dichiarato l'ivoriano dopo la firma - Sono molto contento perché sono arrivato pochi giorni fa e sono stato accolto molto bene da tutti. E questa, fino ad ora, è stata la cosa più importante. Promesse? Non voglio creare false aspettative, ma non sono venuto qui per una vacanza. Mi preparerò nel migliore dei modi, in questo pre-campionato, e poi vedremo. Abbiamo grandi obiettivi". Doumbia ricorda anche i gol segnati da avversario allo Sporting Clube de Portugal quando vestiva la maglia del CSKA Mosca: "Ho giocato allo stadio Alvalade due anni fa e mi ricordo bene l'atmosfera che c'era in tribuna. Sarà un piacere ora sentire il sostegno di questo pubblico, perché mi hanno fatto vedere come è la vita tra la squadra e i tifosi. Qualcosa di veramente straordinario. Spero che rimanga così".