Il nuovo attaccante dei Blues è sbarcato nella capitale inglese: “Perché ho scelto il Chelsea? Perché è la miglior squadra”. Parole di elogio anche per Antonio Conte, che lo attende a braccia aperte
Alvaro Morata è appena arrivato a Londra e, pur con un inglese balbettante, ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore del Chelsea. Intervistato dal collega Paul Gilmour di Sky Sports News, il nuovo centravanti dei Blues non ha avuto dubbi: “Perché ho scelto il Chelsea? Perché è la miglior squadra” la sua risposta, stringata ma sicura. L’ex giocatore di Juve e Real Madrid ha avuto anche parole di elogio per il suo nuovo-vecchio allenatore Antonio Conte, solamente incrociato all’inizio della sua esperienza di Torino. “È uno dei migliori allenatori del mondo e sono contento di poter lavorare con lui. Questa è uno dei migliori campionati del pianeta e sono contento di essere qui. Ho parlato con Azpilicueta e mi ha detto che tutto funziona bene e ha trovato semplice il passaggio in Inghilterra”. Incalzato sul suo chiacchierato passaggio al Manchester United di José Mourinho, Morata se ne è andato via con un dribbling dei suoi: “Non so, la cosa più importante è che sono qui per giocare con il Chelsea. Finalmente sono arrivato”. Sarà stato il pensiero anche di Antonio Conte, il cui futuro con i Blues è molto più sicuro dopo anche il rinnovo a 11 milioni a stagione annunciato due giorni fa.
Il giocatore più costoso della storia del Chelsea
Il Chelsea di Conte, dopo aver chiuso l’acquisto di Antonio Rudiger per la difesa e Tiemoué Bakayoko per il centrocampo, si è assicurato uno dei migliori giovani attaccanti sul mercato mettendo sul piatto una base di 58 milioni di sterline (circa 65 milioni di euro) che con i bonus possono salire fino a 70 milioni di sterline (circa 78.5 in euro), secondo quanto riferito dalle fonti di Sky Sports News. Cifre che lo rendono il giocatore più costoso nella storia dei Blues, superando il record di Fernando Torres (58.5 milioni a inizio 2011), per di più con uno stipendio da capogiro: 9 milioni di euro a stagione per cinque anni. Nella scorsa stagione è stato il migliore del Real Madrid nella Liga, segnando un gol ogni 89 minuti giocati nel campionato spagnolo (solo Lionel Messi ha fatto meglio di lui), chiudendo a quota 15. In totale i suoi gol stagionali sono stati 20 (in soli 1.872 minuti), segnati però prevalentemente in uscita dalla panchina o nelle partite di turnover, senza riuscire ad imporsi come titolare – chiuso da due giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo e Karim Benzema in attacco. Ora, al Chelsea di Conte, potrà finalmente giocarsi le sue chance da titolare inamovibile al centro del progetto: che sia arrivato il momento della definitiva consacrazione della sua carriera?