Il terzino brasiliano non risparmia le critiche alla sua ex squadra e spiega le ragioni del suo trasferimento al PSG: "Alla Juventus non hanno capito il mio modo di intendere il gioco"
A Parigi il protagonista del week end è stato indubbiamente Neymar, ma il brasiliano che (per ora) ha esordito con la maglia del PSG nel successo per 2-0 contro l’Amiens che ha aperto al meglio il campionato dei parigini è stato Dani Alves. L’ex bianconero, intervistato da Sky Sport, non ha risparmiato le critiche nei confronti della sua ex squadra, sottolineando come l’approccio al gioco della Juventus non sia quello che lui condivide: “Sono un calciatore a cui piace giocare un po’ di più la palla, cercando di coinvolgere il più possibile i compagni. Sì, questo vuol dire prendersi dei rischi, ma alla Juventus non hanno capito il mio modo di intendere il gioco. E questo non mi rendeva felice. Per questa ragione ho deciso di dover cercare una nuova ispirazione, una nuova avventura”. Una stoccata indirizzata alla squadra campione d’Italia, mitigata soltanto in parte dalle parole a chiusura della sua risposta al microfono di Alessandro Alciato: “Sono molto molto grato alla Juventus”.