Luis Fernandez, nuovo ds del settore giovanile del PSG, ha reso nota la lista dei 3 giocatori dei quali il club parigino dovrà far a meno, dopo Matuidi, per rispettare i parametri dettati dal Fair Play finanziario
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E' stato un pomeriggio importante in vista futuro e non solo in casa del PSG, che ha ufficializzato poche ore fa l'ingaggio dell'ex allenatore Luis Fernandez e vecchia conoscenza della Liga (ha allenato Athletic Bilbao, Espanyol e Betis Siviglia) come ds del settore giovanile. Dopo l'affare caratterizzato da cifre da capogiro che ha portato Neymar al Parco dei Principi per 222 milioni di euro, il PSG è il club più di moda al momento. Un'entrata così ha però provocato una instabilità economica nella società, che ora ha come priorità quella di sfoltire la rosa prima di favorire nuovi innesti.
In questo senso è stato proprio il nuovo ds della cantera parigina a chiarire quali saranno i profili da mettere immediatamente sul mercato per assicurarsi di rientrare nei parametri dettati dal Fair Play finanziario: Matuidi, Aurier, Ben Arfa e Krychowiak i nomi che Fernandez aveva anticipato ai microfoni de"L'Equipe", ammettendo: "Il PSG deve vendere tre o quattro giocatori per rientrare nel fair Play finanziario". Assenze che potrebbero pesare, ma fondamentali perché garantirebbero l'ingresso di molti milioni (intorno agli 80 per la precisione) utili per far quadrare i conti e per evitare di essere costretti a rinunciare ad un giocatore di maggiore calibro come Marco Verratti.
I compiti, in realtà, sono già stati ridotti nella giornata in corso grazie alla cessione, ormai da diverse ore ufficiale, di Blaise Matuidi alla Juventus: operazione chiusa sulla base di 20 milioni più bonus, il francese ha già effettuato le visite mediche a Torino e giovedì ci sarà la presentazione. Restano dunque solo tre le "pieghe" del mercato in uscita da risolvere. La questione più complicata dovrebbe essere quella legata a Ben Arfa: il giocatore che ha un valore stimato intorno ai 10 milioni, starebbe rifiutando tutte le proposte provenienti da Cina e Turchia, secondo quanto appreso da "L'Equipe", generando l'instaurarsi di un vero e proprio braccio di ferro tra la società e il giocatore. Situazione più semplice quella riguardante Krychowiak (25 milioni): il centrocampista polacco ha infatti numerose pretendenti in Ligue 1 e non è da escludere un colpo di coda da parte di una delle milanesi. Non dovrebbe essere complicata nemmeno la situazione Aurier, nel mirino dell'Inter. Al momento è un’ipotesi su cui i nerazzurri stanno lavorando: l'Inter ha già visto il suo nuovo agente Ali Barat nella scorsa settimana in sede per portarsi avanti sulla parte contrattuale del giocatore - in attesa di decidere se affondare col Paris Saint-Germain. Aurier, la cui valutazione è di 20 milioni, piace anche al Chelsea ma si tratta di una pista fredda perché gli inglesi sono più concentrati su altri obiettivi al momento. L’Inter non intende comunque spendere soldi per Aurier ma inserirlo in una eventuale trattativa come contropartita.