Calciomercato: Oddo-Iachini, la cura funziona. Ecco chi piace alle big di Udinese e Sassuolo

Calciomercato

Il cambio di allenatore ha giovato ad entrambe le squadre che ora si godono i loro gioielli ritrovati. Jankto piace tanto in Premier, occhio anche alla crescita di Lasagna. In casa Sassuolo fondamentale il recupero di Politano e Duncan, oltre a Lirola, pronto al ritorno alla Juve

SERIE A, CHI VALE DI PIU' REPARTO PER REPARTO

SERIE A, GLI SVINCOLATI DA GIUGNO

Udinese e Sassuolo sono le due squadre che hanno più beneficiato dal cambio di allenatore. Nella precedente gestione infatti, anche i calciatori che negli anni passati erano stati protagonisti di grandi campionati sembravano essersi smarriti. Da possibili colpi di mercato in estate erano lentamente spariti dai radar, finendo per essere coinvolti nelle crisi dei propri club. In casa bianconera ad esempio, con l'arrivo di Massimo Oddo, sono notevolmente cresciute le prestazioni in generale di tutti, ma in particolare di due centrocampisti su tutti: Barak e Jankto. Il primo è stata una scoperta della dirigenza, ma il merito dell'allenatore è stato sfruttarne nel modo migliore le qualità di inserimento e finalizzazione. Se continua così la prossima estate ci sarà la fila per lui. Jankto invece era stato già protagonista di un ottimo campionato nella scorsa stagione, al punto che il nuovo Milan cinese aveva pensato di acquistarlo in estate. Le prestazioni del ceco erano invece apparse sottotono in questa prima parte di stagione, tanto che la società stava pensando a una possibile cessione a gennaio per non vederne svalutato ulteriormente il prezzo di vendita. Con Oddo però il centrocampista si è rilanciato alla grande. Quest'inversione di tendenza lo rende incedibile a gennaio, ma a giugno è pronta a scatenarsi un'asta: su di lui ci sono Inter e Juve, ma fa gola anche a tanti club di Premier League. L'Udinese punta infine tanto su Kevin Lasagna. I 3 milioni sborsati lo scorso gennaio per prenderlo dal Carpi sembravano inizialmente un investimento sbagliato. L'attaccante faticava a integrarsi e a prendersi sulle spalle l'intero reparto offensivo friulano. Con il nuovo allenatore invece le cose sono cambiate e ha messo a segno 5 gol nelle ultime 5 giornate, eguagliando Totò Di Natale. La speranza dei bianconeri è quella che il 25enne ripeta le gesta dell'ex attaccante napoletano, a segno 191 volte in carriera con la maglia dell'Udinese. Se la sua vena realizzativa manterrà gli stessi standard il suo prezzo è destinato a salire vertiginosamente.

Da Politano a Lirola: la rinascita del Sassuolo

Ancora più evidente è stato il cambio di marcia del Sassuolo con l'arrivo di Beppe Iachini. Con 14 giornate in meno il nuovo allenatore ha raccolto in pratica gli stessi punti del suo predecessore sulla panchina neroverde, Bucchi. Una risalita consentita dal recupero di giocatori chiave che le scorse stagioni avevano permesso alla società emiliana di consacrarsi come una delle realtà più belle del nostro calcio, culminata con la qualificazione ai gironi di Europa League. In attesa di ritrovare il miglior Berardi, Iachini ha rivalutato Politano, migliore in campo nelle ultime 4 sfide in cui il Sassuolo ha portato a casa 10 punti. Ora lo seguono in tanti, tra cui il Napoli. Occhio anche alla Roma, squadra nel quale l'esterno è cresciuto e dove potrebbe ritrovare il suo mentore Di Francesco. Altro giocatore chiave e che potrebbe finire nel vortice del mercato è Duncan. Il centrocampista era stato trattato la scorsa estate da tutte le big: lo voleva l'Inter, club nel quale aveva fatto tutte le giovanili, oltre al Milan e alla Roma. Il Sassuolo non aveva ceduto alle loro richieste e così era rimasto in Emilia. All'inizio di questo campionato si era poi un po' perso, contribuendo al periodo negativo della squadra, ma ora si sta ritrovando. L'ultimo nome decisivo nella crescita del Sassuolo è quello di Pol Lirola. Il terzino classe '97, uno dei giovani più interessanti del club neroverde, dopo un brillante impatto con la Serie A aveva perso il posto quest'anno a favore di Gazzola. Con Iachini ha ritrovato una maglia da titolare e le prestazioni importanti di un tempo. A giugno scadrà il suo prestito biennale e farà ritorno alla Juve che difficilmente sarà disposta a privarsene ancora. Potrebbe essere lui l'erede di Lichtsteiner in bianconero.