Calciomercato Juventus, agente Pjaca: "Marko non accetterà più una stagione come questa"

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Marko Pjaca con la maglia dello Schalke 04 in amichevole contro il Genk (Instagram @markopjacaofficial)

Marko Pjaca tornerà alla Juventus dopo i sei mesi di prestito allo Schalke, ma il suo agente Naletilic avverte i bianconeri: “Non accetteremo più una stagione come quella di quest’anno, se starà bene fisicamente vuole essere protagonista”. Poi, anche un’indiscrezione di mercato: “Era richiesto anche in Italia, ma non voleva indossare una maglia diversa da quella della Juve”

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Lo Schalke 04 è l’occasione per Marko Pjaca di rilanciarsi dopo le poche presenze con la maglia della Juventus nei due anni dal suo arrivo in Italia. La possibilità di mettersi nuovamente in mostra per poi giocarsi nuovamente, il prossimo anno, un posto fondamentale nella squadra di Allegri. Ne è convinto lui, ne è convinto soprattutto il suo procuratore Marko Naletilic, che ha voluto però avvisare la società bianconera sul futuro del suo giocatore: “La sua idea è quella di tornare da protagonista nella Juve - ha detto nell'intervista rilasciata al sito ilBiancoNero.com - ma se fisicamente starà bene non accetterà più una stagione come quella di quest’anno”. Certo, c’è anche e soprattutto l’infortunio al legamento crociato del ginocchio ad aver condizionato il suo minutaggio complessivo. A marzo scorso il Ko: 221 giorni lontano dal campo e 33 partite saltate, compreso tutto l’inizio di stagione 2017-18. Serviva un rientro graduale per il croato, che quest’anno è sceso in campo soltanto quattro volte con la Primavera. Ma alla Juve servono anche continuità di prestazioni e risultati. Tradotto in termini da calciomercato: era il momento di cambiare squadra, anche se solo per sei mesi.

Già, sei mesi, la formula scelta tra Juve e Schalke è quella del prestito oneroso: un milione di parte fissa, più 500 mila euro di bonus relativo al numero di gare giocate. Poi Pjaca - già in gol coi tedeschi nell’amichevole contro il Genk - tornerà in bianconero, a patto però che possa giocare spesso: “Il ragazzo ha capito dopo la partita con il Bologna, dove non ha giocato nemmeno un minuto, che avrebbe avuto poco spazio a sua disposizione e per conquistarsi il Mondiale ha deciso di andare in prestito - ha proseguito Naletilic - Così abbiamo deciso di chiedere alla Juventus se ci fosse questa possibilità. Marotta e Paratici hanno accettato e insistito per fare un prestito senza riscatto”. Infine anche una piccola indiscrezione: “Abbiamo avuto richieste anche dall’Italia, ma ha preferito andare in Germania perché non voleva indossare un’altra maglia diversa da quella della Juventus”.