Calciomercato, Walcott lascia l'Arsenal dopo 12 anni: va all'Everton
CalciomercatoDopo 12 anni Theo Walcott lascia l'Arsenal per trasferirsi all'Everton: operazione da 20 milioni di sterline. "Sono triste, ma sentivo che era il momento di cambiare. Ora voglio riaccendere la mia carriera e vincere qualcosa con l'Everton", le sue prime parole
Ben 12 anni con l'Arsenal, per un totale di 108 gol realizzati in 397 presenze. Una lunghissima storia che si conclude oggi, con il trasferimento di Theo Walcott all'Everton per 20 milioni di sterline. L'esterno inglese classe '89 era ormai finito ai margini del progetto di Arsene Wanger, che in questa stagione di Premier League lo aveva impiegato appena quattro volte. Troppo poco, soprattutto considerando che tra qualche mese ci sono i Mondiali di Russia. Walcott non viene convocato dall'impegno contro la Spagna del novembre 2016 e vuole sfruttare questi mesi all'Everton per riconquistare la Nazionale inglese. Proprio quella Nazionale che, nel 2006, gli permise di salire alla ribalta. A 17 anni e 75 giorni l'esordio assoluto, per diventare il più giovane ad indossare la maglia dell'Inghilterra. Poi la convocazione a sorpresa per il Mondiale di Germania, poi vinto dall'Italia. Giovane prodigio, talento dall'indiscusso valore sin da ragazzo. L'Arsenal lo prese dal Southampton, società che lo avrebbe ripreso volentieri quest'anno. Ma per Walcott il futuro si chiama Everton: contratto fino al 2021 ed una nuova pagina della carriera che inizia per l'esterno classe '89.
"Era il momento di cambiare, voglio vincere con l'Everton"
Queste le prime parole di Walcott dopo la firma: "Sono molto ambizioso e sono venuto all'Everton perché voglio aiutare il club a crescere – ha dichiarato al sito ufficiale della società – Penso che, con i giocatori che sono arrivati, questo possa accadere. Sono molto entusiasta di iniziare un nuovo capitolo e ho sentito che questo era il posto giusto per me. Il manager è molto ambizioso e sento che il club sta andando nella giusta direzione. L'Everton è un club con una grande storia. I tifosi sono sempre appassionati, sono fantastici e ho sempre trovato molto difficile giocare qui. Questa società ha vinto trofei ma voglio che ne vinca ancora. Il manager è molto affamato ed è proprio quello di cui ho bisogno. Ho avuto un paio di chat con lui e subito ho sentito la fame e quel desiderio che voleva da me. Ho bisogno di quello e volevo quello. Il fatto che per i prossimi anni si stia costruendo un nuovo stadio, è un momento entusiasmante per l'Everton. Mi è sembrato che fosse giunto il momento di andare avanti. È stato triste ma allo stesso tempo emozionante e voglio riaccendere la mia carriera e aiutare l'Everton a vincere".