Gli azzurri, dopo aver trovato l'accordo per Younes, non mollano comunque l'esterno offensivo del Sassuolo. Il club del patron Squinzi intanto si muove per i possibili sostituti, segno che potrebbe esserci uno spiraglio per la partenza di Politano
Non solo Younes, il Napoli continua a spingere anche per arrivare a Matteo Politano. Oggi c'è stato un nuovo contatto con il Sassuolo, tra il ds azzurro Giuntoli e l'ad neroverde Carnevali: il Napoli ha offerto il prestito di Ounas per l'immediato e la possibilità, a giugno, che a Sassuolo vadano profili come quelli di Ciciretti o Inglese. Carnevali non ha dato una risposta definitiva, dovrà prima parlare con il presidente Squinzi. Il muro del Sassuolo, fino a qualche giorno fa insormontabile, potrebbe dunque nascondere qualche spiraglio per una possibile trattativa. Sassuolo che contestualmente si muove in autonomia per l'eventuale sostituto di Politano: si lavora su Caprari, ma anche su Rachid Ghezzal che è in uscita dal Monaco. Nei prossimi giorni dunque potrebbero esserci nuovi sviluppi e Sarri potrebbe essere accontentato: Politano infatti è da sempre stata la prima alternativa a Verdi.
Tutto fatto per Younes: all'Ajax andrà un indennizzo
Intanto gli azzurri hanno chiuso oggi l'operazione Younes, che arriverà dall'Ajax già in questa finestra di mercato. L'esterno tedesco sarebbe comunque arrivato a giugno a parametro zero (è in scadenza con l'Ajax), ma la volontà del giocatore e quella di De Laurentiis hanno fatto sì che l'arrivo potesse essere anticipato. All'Ajax andrà quindi un indennizzo di 5 milioni, cifra accettata dagli olandesi. Nelle prossime ore l'accordo verrà formalizzato e verrà organizzato il viaggio di Younes in Italia. Anche lo Swansea aveva fatto un tentativo per soffiare Younes a Napoli, ma il giocatore non ha voluto nemmeno discuterne: la sua volontà è sempre stata quella di trasferirsi al Napoli. Dopo la chiusura dell'affare Milik e i contatti per Klaassen (trattativa non andata in porto) si confermano i buoni rapporti tra i lancieri e la società di De Laurentiis.