L'argentino, nonostante la trattativa ancora in piedi con i nerazzurri, è sceso in campo contro il Rennes nella semifinale di Coppa di Lega francese. Sostituito a fine primo tempo per una contrattura, non è brillato nei parigini. L'agente: "Il fatto che fosse titolare non ha cambiato nulla"
L'Inter lo sogna da tempo. Un trequartista, il trequartista: Javier Pastore per Luciano Spalletti. Obiettivo ben definito per i nerazzurri, trattativa col Psg che deve (visto il tempo che scorre e il mercato in chiusura) per forza chiudersi entro le prossime 24 ore. Prestito oneroso con diritto di riscatto, questa la base dell'offerta recapitata da Piero Ausilio e Walter Sabatini a Marcelo Simonian al Psg. L'agente di Pastore, che lavora assieme ai due club per provare a trovare la quadratura del cerchio per un'operazione che sarebbe molto utile all'Inter. L'argentino, però, al momento è ancora un giocatore del Psg, al punto che Unai Emery, allenatore dei parigini, ha deciso di schierare dal primo minuto il numero 27 contro il Rennes nella semifinale di Coppa di Lega francese. Una partita decisiva, un dentro o fuori che ha dimostrato come l'allenatore tenga in considerazione il talento del classe 1989, come dichiarato nella conferenza stampa pre partita: "Per me e per la squadra è meglio che rimanga qui, gli ho detto che vorrei che restasse, ma dipende da lui. Magari lui pensa di dover giocare di più perchè vuole andare al Mondiale, ma l’accordo deve trovarlo con il club. Quest’anno gli ho spiegato che per me era importante che fosse sempre pronto per giocare senza infortuni. Quando è stato bene ha giocato, magari non tutti i minuti ma ha comunque giocato spesso".
La partita di Pastore e le parole di Simonian
45 minuti, sostituito ufficialmente per infortunio. Va riassunta così la partita del trequartsta argentino: qualche giocata, leggero nervosismo mostrato in campo in occasione di un fallo commesso ai danni di un avversario. Pochi lampi comunque per Javier Pastore, forse con la testa al mercato. L'Inter preme, a meno di 24 ore dalla chiusura della sessione invernale, con la voglia di Italia che si insinua sempre più nella mente dell'ex Palermo. "Il Psg non vorrebbe vendere Pastore. Non è sul mercato: nell'ipotetico caso di un'offerta reale, il Psg non si opporrebbe a una soluzione che significherebbe la felicità del giocatore" aveva dichiarato Marcelo Simonian, che ha poi parlato (prima di Rennes-Psg) dal centro di Milano: "Novità? Nessuna. Il fatto che giochi titolare in Coppa di Lega non cambia nulla. Vediamo". Titolare e poi una contrattura, da quanto filtra, che ha precauzionalmente portato Emery a privarsi di Javier Pastore per inserire Giovani Lo Celso, poi in gol per il momentaneo 0-3. Il finale è stato un 2-3, che ha permesso al Psg di centrare la quinta finale consecutiva di Coppa di Lega. Da giocare il 31 marzo, quando il mercato sarà finito e si saprà se Pastore sarà un giocatore dell'Inter o del Psg.