Calciomercato, la top 20 dei giocatori ancora svincolati: il tempo è quasi scaduto

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Per i colpi a parametro zero il tempo è quasi scaduto: dal primo marzo non potranno più firmare con un club. Tra vecchie conoscenze della Serie A e meteore del calcio europeo: ecco le 20 occasioni ormai (quasi) sfumate

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Le lancette corrono, e il tempo sta scadendo. Il mercato di gennaio è finito da un mese, ma per i giocatori senza contratto c’è tempo proprio fino al 28 febbraio. Dal primo di marzo in poi infatti gli svincolati non potranno più firmare immediatamente per un club, e dovranno attendere la sessione estiva di mercato per passare (e giocare) ufficialmente con una nuova squadra. Tra italiani e non: ecco le 20 occasioni più interessanti ormai (quasi) sfumate.

Antonio Cassano

È sempre fantantonio il re degli svincolati. Perché nella sua carriera ha lasciato sempre un segno, indelebile ovunque abbia giocato, nel bene o nel male. Dopo l’ultima turbolenta estate col Verona, e i continui dietrofront sul possibile addio, si ritrova ora svincolato. In carriera più di 500 presenze e 140 gol per sette diverse squadre.

Rolando Bianchi 

Ne ha girate tante di squadre Rolando Bianchi, ed è quasi un paradosso che adesso non ne abbia una. Anni 35, reti in carriera 127. L’ultima esperienza nella Pro Vercelli, esordio con gol e poi, la scorsa estate, la rescissione consensuale del contratto.

Luis Fabiano

Lo chiamavano O Fabuloso, perché in quelle stagioni a Siviglia segnava davvero tanto. Così tanto da essersi anche guadagnato per qualche tempo la 9 da titolare nella nazionale brasiliana, quella di Ronaldo. In Spagna 108 gol totali, una media di uno ogni due partite. Poi il ritorno in Brasile e il destino di molti svincolati: Cina e poi più nessun contratto. 

Samir Nasri

Per il francese 86 presenze e 18 gol con l’Arsenal di Wenger. Dunque sempre 18 gol, ma in 139 presenze, con il City. Il palmares recita due Premier League vinte più altrettante FA Cup. Ma anche e soprattutto sei mesi di qualifica per doping, decisione recentissima presa dall’Uefa. Nel mirino dell’agenzia antidoping dei trattamenti proibiti durante il suo solo anno al Siviglia nel 2016. L’ultima avventura nell’Antalyaspor, con la rescissione del contratto dopo appena otto partite.

Mirko Vucinic

In Italia Vucinic ha vestito tre maglie: Lecce, Roma e Juventus. Collezionando più di 300 presenze e segnando 96 gol. Oggi è svincolato, dopo aver giocato nell’Al-Jazira dal 2014 in poi. Occasione di mercato?

Antonio Nocerino

I tifosi del Milan gli avevano dedicato un coro personalizzato - come si fa solo con le grandi stelle - in quel campionato nel 2012 dove andò addirittura in doppia cifra coi gol. Soprannominato “mister X” non servì al Milan per riuscire a vincere il campionato. Dopo i rossoneri un volo sola andata per Orlando, in Florida (dove ha giocato con Kakà), adesso - forse - il ritorno in Italia?

Andrea Dossena

Senza squadra è anche Andrea Dossena, che le ultime 6 partite le ha giocate in Lega Pro nel Piacenza. In passato il Verona in B (99 presenze per lui), l’Udinese, il Napoli, e in mezzo anche il Liverpool in Premier. È, anche lui, attualmente senza contratto.

Giandomenico Mesto

È un anno più giovane di Dossena, Giandomenico Mesto. I due hanno condiviso una stagione a Udine e mezza a Napoli. Per il terzino anche ex Reggina (lì il suo record personale di presenze in un club) ultima esperienza all’estero, in Grecia al Panathinaikos: un solo anno di contratto, ora scaduto. 

Gaby Mudingayi

Ex Serie A è anche Gaby Mudingayi, centrocampista belga di origine congolese con un passato nella Lazio e nell’Inter. Ultime partite prima dello status di svincolato (anche se appena due) in Serie B al Pisa agli ordini di Gennaro Gattuso.

Diego Capel

Per la Serie A ci è passato poi anche Diego Capel, tra il 2015 e il 2016 nel Genoa. Sedici presenze e poi la partenza in direzione Anderlecht, per l’esterno sinistro formato nelle giovanili del Barcellona.

Anthony Vanden Borre

Vanden Borre è un’altra eterna promessa del calcio europeo, ormai però arrivato a 30 anni di età (e senza squadra). Dopo l’inizio di carriera nell’Anderlecht un passaggio anche in Italia in Fiorentina e Genoa. La sua storia più recente racconta del Mazembe, squadra calcistica dello Zaire, dalla quale si è svincolato da poco. 

Anderson

Certo, senza quelle classiche treccine ai capelli è quasi difficile riconoscerlo. Anderson, quello del Manchester United che vinse (e segnò anche nei rigori) la finale di Champions League nel 2008. Nei Red Devils otto stagioni e più di cento presenze, per un’altra meteora del calcio europeo. Nel suo futuro poi anche la Fiorentina, il ritorno in Brasile ed ora lo status di svincolato, a soli 29 anni.

Pelé

Un nome una garanzia, o quasi. Il centrocampista portoghese era stato acquistato dall’Inter nel luglio del 2007 dal Vitória Guimaraes, senza però mai lasciare il segno. La sua ultima avventura è stata nell’Anorthosis Famagosta, nel campionato cipriota.

Alex Song

Alex Song ha giocato le sue ultime partite nel Rubin Kazan, dopo però aver vestito anche due maglie non poco importanti in carriera: Arsenal, dove è esploso, e Barcellona, dove è tramontato. 29 anni anche per lui e potenzialmente ancora recuperabile come calciatore. In attesa di una nuova squadra si sta allenando proprio coi Gunners

Marouane Chamakh

Altro nome altro (ex) Arsenal: Chamakh, uno che un tempo era anche diventato il titolare della squadra. In carriera è piano piano sceso di livello, fino al Cardiff City nella Champiosnhip inglese. In carriera, da attaccante, ha realizzato 105 gol. Appena dieci negli ultimi cinque anni. 

Steven Pienaar

Pienaar è uno che in carriera ha vestito solo maglie gloriose: Ajax, Borussia Dortmund, Everton (due volte) e Tottenham, con un’ultima infelice parentesi al Southampton. Ha vinto tanto in Olanda, dove è esploso, e collezionato più di 400 presenze in carriera.

Jermaine Pennant

Pennant in carriera ha cambiato 15 diverse squadre. Uno degli undici titolari del Liverpool nella finale di Champions del 2007 contro il Milan. Un giramondo che si è dovuto scontrare anche e soprattutto col proprio carattere. Guide in stato di ebrezza, carcere, libertà vigilata e le partita nel Tottenham con un braccialetto elettronico alla caviglia. Nel 2014 è passato per l’India, dunque anche da Singapore. L’ultima esperienza nella terza divisone inglese al Bury.

Nilmar

C’era un tempo in cui questo attaccante brasiliano era considerato una stella nascente del calcio mondiale, e non solo per un refuso con quel Neymar che la scorsa estate è diventato il calciatore più pagato della storia. Il Villarreal nel 2009 lo compra per 16 milioni (cifra non bassa per i tempi), ma lui delude e inizia a girare per il mondo. Tornato in Brasile, al Santos, ha chiesto al club la sospensione del contratto per curarsi dalla depressione.

Jérémy Toulalan

Cinque anni nel Lione nel centrocampo con Juninho Pernambucano e due Ligue 1 vinte. Oggi Toulalan ha 34 anni ed è svincolato dopo le ultime stagioni nel Bordeaux. 

Arevalo Rios

Da poco svincolato dal Racing Club è anche Arevalo Rios, che con l’Uruguay ha vinto una Coppa America nel 2011. Tante le squadre in una carriera lunga e ormai iniziata diciotto anni fa. Nuova avventura o ritiro in vista per lui?