Uefa, Nasri squalificato per doping: sei mesi di stop

Calcio

L’Uefa punisce Samir Nasri: sei mesi di stop per lui per doping. Punizione dopo una serie di trattamenti proibiti avvenuti quando giocava nel Siviglia nel 2016. Il francese è attualmente svincolato

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È stata "solo" di sei mesi alla fine la squalifica dell’Uefa contro Samir Nasri. Uno stop causa doping, come recita il comunicato ufficiale, "per aver fatto uso di sostanze attraverso metodi proibiti dell'Agenzia mondiale antidoping”. La punizione dopo una serie di trattamenti avvenuti quando giocava nel Siviglia, nel dettaglio una trasfusione di sangue alla quale si era sottoposto in una clinica di Los Angeles nel dicembre del 2016. Sei mesi di stop e un rischio scampato, nonostante si parli di mezza stagione definitivamente saltata. Anche perché il francese rischiava fino a quattro anni di sospensione, pena che avrebbe probabilmente portato alla fine della sua carriera.

Carriera

Nasri è alla ricerca di una squadra, attualmente svincolato, dopo l’avventura durata pochi mesi in Turchia all’Anatalyaspor. In Spagna era quotato in direzione Las Palmas. Con la possibilità di fare così ritorno in Liga proprio dopo il suo solo anno (quello incriminato) passato nel Siviglia. Samir Nasri ha collezionato più di 200 presenze in Premier League e vinto due volte il campionato inglese. Dunque in Spagna 30 presenze e 3 gol. Mentre in Turchia appena 8 partite giocate e un’immediata rescissione contrattuale. Il presente è quello della squalifica Uefa. E di un lungo stop prima di ritornare a giocare a calcio.