Calciomercato Genoa, Perinetti: "Perin al Napoli? Potrebbe sostituire Reina, ma vorremmo tenerlo"

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Giorgio Perinetti, ds del Genoa (getty)

Il direttore sportivo rossoblu sul possibile passaggio di Perin al Napoli: "Potrebbe sostituire Reina e saremmo contenti per lui, ma il nostro obiettivo è tenerlo. Salvezza? Ci mancano ancora dei punti per essere tranquilli"

REINA AL MILAN: CHE FUTURO PER DONNARUMMA?

Visite mediche già completate e superate: Pepe Reina da giugno sarà un nuovo giocatore del Milan. Pronta a terminare l’avventura con il Napoli, il portiere spagnolo ripartirà dai rossoneri, lasciando così vacante il posto di primo portiere in azzurro. Posto che potrebbe essere occupato da Mattia Perin, autore di un’altra, ottima stagione con il Genoa e uno dei principali indiziati a passare sotto la guida di Maurizio Sarri durante l’estate che verrà. A parlare di questa eventualità anche il direttore sportivo rossoblu, Giorgio Perinetti, che così si è espresso ai microfoni di Radio Marte sul futuro del portiere classe 1992: “Perin potrebbe sostituire benissimo Reina tra i pali del Napoli, ma il Genoa proverà a tenerselo stretto - ha spiegato - Se proprio dovesse lasciarci, sarei contento per lui che coronerebbe il sogno di giocare in Champions. E sarei felice anche per il Napoli, che prenderebbe un ottimo portiere”. Un commento, poi, sulle visite di Reina con il Milan già nel mese di marzo: “Il calcio di oggi ha dinamiche che si fa fatica ad accettare. Il Milan e Reina hanno tutelato i loro interessi, forse in questo momento particolare però era meglio rimandare”.

"Ci sarà ancora da lottare per la salvezza"

Perinetti ha anche parlato di Napoli-Genoa, sfida in programma domenica sera al San Paolo, e del KO allo scadere con il Milan dell’ultima giornata: “La sconfitta al 94′ contro il Milan ci ha penalizzato - ha detto - Ci mancano dei punti per essere tranquilli in funzione della salvezza, c’è ancora da lottare e vogliamo chiudere il campionato senza sorprese. Troveremo un Napoli in lotta per lo scudetto, che ora è dietro solo perché ha trovato una Juventus più esperta e abituata a trovarsi in certe posizioni di classifica”, ha concluso.