Il Cagliari con il colpo Srna si assicura un giocatore di esperienza per far crescere il gruppo ed evitare di soffrire fino all'ultimo per evitare la retrocessione
Il Cagliari, sia sotto la gestione Cellino che sotto quella di Giulini, si è sempre contraddistinto per situazioni fuori dall’ordinario. Magari anche ripetute, ma comunque non per questo pronosticabili. E se Cellino nell’imprevedibilità è imbattibile, Giulini a un colpo a sorpresa non rinuncia mai. Ma una sorpresa particolare. La Sardegna è una terra tutta da scoprire, fatta di bellezze naturali e tradizione. Affascinante e selvaggia, lussuosa e popolare. La genialità di alcuni pubblicitari sono riusciti a rendere in poche immagini l’identità della Sardegna per la famosa birra locale. E chissà, forse questo ha convinto Dario Srna a firmare per il Cagliari, a firmare il contratto di un anno per dare il suo contributo alla causa isolana.
Badate bene: chi conosce bene Srna sa che non è un bollito. Anzi. Sarebbe il primo ad alzare la mano ed andarsene se le cose non girano come lui vorrebbe. Per lo Shakhtar (e la fedeltà allo Shakhtar) ha rinunciato spesso all’Europa. Ora però per un caso di doping in cui lui giura di essere innocente non vuole smettere da calciatore con questa macchia. Allo Shakhtar gli avevano offerto subito un ruolo da dirigente, forse quella sarà la sua strada, ma per ora che a nessuno venga in mente di dire che Srna smette per il doping. Srna continua. E la sua incredibile esperienza la mette a disposizione del Cagliari.
Giulini gli ha proposto subito il contratto. E qui sta la costanza della società rossoblu: un pezzo di grande esperienza per far crescere il gruppo, come mentalità. È successo tre anni fa con Storari in B, è successo con Bruno Alves due anni fa. È successo lo scorso anno con van Der Wiel. E anche se non sempre è andata bene, il Cagliari sa che la mentalità è tutto, è una delle prime cose da mettere a disposizione del gruppo.
Ecco perché l’arrivo di Srna è importante. È un traccia di lavoro, il primo mattone. Per evitare di soffrire...