Calciomercato, esclusiva Zola: "Chelsea-Sarri? Parti al lavoro. CR7 alla Juve connubio perfetto"

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Gianfranco Zola, nel giorno del suo 52° compleanno, ha parlato in esclusiva a Sky della trattativa dell'estate: Cristiano Ronaldo-Juventus. Poi il Chelsea, con le voci che lo vorrebbero con Maurizio Sarri sulla panchina dei Blues, oltre all'Inghilterra, sua favorita per il Mondiale

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Cinquantadue anni festeggiati a Silverstone. Dal paddock della Formula 1 al collegamento in esclusiva con Sky Sport 24 per ricevere gli auguri e parlare di calciomercato. Il suo, con le voci che lo vedrebbero al Chelsea nello staff di Maurizio Sarri (per il quale non smentisce le trattative) e quello della Juventus, con l'affare dell'anno (o presunto tale) Cristiano Ronaldo-Juventus.

CR7-Juve

"Sicuramente è un nome sensazionale che andrebbe in una squadra già grande come quella della Juventus. Fa ancora più clamore, sarebbe un grandissimo per l'immagine del calcio italiano oltre che per la Juve. Non so quanto di vero ci sia, sarebbe un acquisto decisamente importante per tutti noi anche se io sono ancora un po' scettico. La Juve parte da un'ottima base visto il cammino degli ultimi anni in Champions. Lui arriverebbe molto motivato e determinato, sarebbe quel quid in più per la società. Sarebbe un connubio perfetto, anche se so che lui ha detto che gli piacerebbe tornare in Inghilterra. Mi auguro per il calcio italiano che il suo futuro sia alla Juve e non al Manchester United".

Sarri-Chelsea

"Se ne parla tanto, ci sono tante squadre che vorrebbero Sarri. Il Chelsea in questo momento è interessato, o almeno così si dice. Credo che le parti ci stiano lavorando. Io Maurizio lo seguo da tempo, quando io ero a Cagliari e analizzavo le squadre del livello dei rossoblù, seguivo così l'Empoli. Aveva un atteggiamento da grande squadra, un modo di giocare da big. La sua bravura è diventata evidente quando è andato al Napoli, cerca di dare iniziativa in campo. I risultati parlano chiaro, così come il gioco espresso dalle sue squadre".

Ancora Sarri-Chelsea

"Sinceramente c'è da dire che Conte ha fatto un grandissimo lavoro. Io qualora si dovesse verificare che Maurizo Sarri vada a Londra spero che gli si lasci fare il suo lavoro. Spero che riesca a fare gli stessi risultati di Napoli, è una sfida diversa, una situazione diversa rispetto a Napoli, con tanti vantaggi sicuramente. Parliamo di un allenatore capace, avrà la possibilità di fare un ottimo lavoro".

La panchina dell'Arsenal e la Premier

"Il City è più avanti di tutti, ma in Premier League non c'è la garanzia di rivincere. È un campionato molto competitivo, ci sono United, Chelsea, Tottenham, l'Arsenal: è un campionato molto più vivo e aperto agli altri. Non credo che sarà un dominio Citizen. La scelta di Emery all'Arsenal mi ha sorpreso, mi aspettavo un allenatore da progetto, tipo Arteta, uno che conosce l'ambienete e poteva continuare la filosofia di Wenger. Gli acquisti fatti dimostrano il cambiamento, sono curioso di vedere il risultato finale".

"Inghilterra la mia favorita già prima del Mondiale"

"Un mese fa sono stato ospite con Shearer a un convegno. A una delle domande ho detto che la mia favorita era l'Inghilterra. Sherarer mi ha risposto che pensava avessi bevuto, ben sapendo che io non bevo mai. Io sinceramente ne ero convinto: hanno giovani di valore, con potenzialità, come Sterling, Kane, Alli, Maguire. Li conosco bene, li apprezzo e sono molto bravi, devono trovare sicurezza e ritmo, la squadra potenzialmente può andare avanti. La competitività in Premier permette di formre giocatori forti, ci sono Mourinho, Guardiola, Conte: è un vantaggio per i giovani. Southgate sta facendo giocare la squadra in modo positivo rispetto al passato: i risultati gli stanno dando ragione".

L'incontro con la Regina

"Le ore e ore di preparazione tra formalità e cliché sono andate in fumo appena mi ha rivolto la parola. È stata una soddisfazione quando ho ricevuto il riconoscimento della Regina Elisabetta, ne vado orgoglioso così come la mia famiglia".