Milan, Kaká torna a settembre: un altro grande ex in 'stage' come dirigente

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È solo questione di settimane per rivedere Kaká in rossonero, stavolta come 'stagista' (Foto LaPresse)

Abbracciato Paolo Maldini dal ritorno in società, il Milan è pronto ad accogliere anche l'ex brasiliano come dichiarato da Leonardo: "Penso che a settembre sarà qui. Ha già manifestato la voglia d'imparare da dirigente". Un altro eroe rossonero che torna a casa sebbene "non retribuito", ha scherzato il connazionale

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"Io lo adoro, è il mio pupillo. Ha già manifestato la voglia di imparare da dirigente, di capire come funzionano le cose, di essere vicino. Questo mi ha fatto molto piacere: diventa tutto più reale visto che siamo qui. È l’ultimo Pallone d’Oro del Milan". Pochi dubbi sui contorni del personaggio suggerito da Leonardo, direttore generale dell’area tecnico-sportiva rossonera, così intervenuto durante la presentazione del ritrovato Paolo Maldini nell’area strategica del club. È Kaká il prossimo simbolo del Diavolo destinato a tornare a casa, lui che forse non se n’è mai andato veramente: "Sicuramente sarà in zona - ha proseguito Leonardo -, penso che a settembre sarà qua. Nulla di definito, non c’è un ruolo deciso per lui. Il tutto in forma gratuita, s’intende”. Quando la famiglia Milan chiama, l’ennesimo "figlio" risponde. Già presenti in società vecchie glorie come Baresi, Massaro e Fiori, loro come i dirigenti Leonardo e Maldini insieme all’allenatore Gattuso, il popolo rossonero può abbracciare un altro grande protagonista che ha scritto la storia recente della società.

Kaká in 'stage' come dirigente

In realtà Ricardo Izecson dos Santos Leite, per tutti Ricky nella famiglia sportiva e non solo, aveva già confidato la fortissima volontà di tornare al Milan. Nient’altro che una casa per lui, oltre 300 gare ufficiali all’attivo, centenario di gol con 7 stagioni indimenticabili in squadra considerando pure il ritorno nel 2013. Dieci anni prima era stato segnalato proprio da Leonardo, nient’altro che una staffetta brasiliana con il club nel cuore: da lì 6 trofei memorabili tra i quali uno Scudetto (2004) e la Champions League del 2007 ad alimentarne la conquista del Pallone d’Oro davanti a Ronaldo e Messi, coppia che ha monopolizzato il premio di France Football nel decennio successivo. Annunciato a dicembre il ritiro dal calcio giocato dopo la parentesi nella MLS, Kaká si avvicina al Milan per voce dello stesso connazionale. L’immagine da stagista non retribuito fa sorridere eccome, d’altronde l’attuale 36enne si è aggregato alla Hall of Fame del Milan grazie alle sue gesta in maglia numero 22. Quella che gli venne consegnata dall’ex a.d. Fassone nell’intervallo contro l’Austria Vienna scatenando l’entusiasmo di San Siro. Ricardo parlava in tempi non sospetti di Coverciano e di un ruolo dietro la scrivania, ora è solo questione di settimane per rivederlo in rossonero. Gratis, s’intende. Per amore, questo e altro.