Napoli, prove di rinnovo per Zielinski. Retroscena Fabian Ruiz: era stato bloccato già a gennaio

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Gli agenti del calciatore polacco hanno incontrato Cristiano Giuntoli al centro sportivo di Castel Volturno per cominciare a negoziare un nuovo accordo. Retroscena Fabian Ruiz: il Napoli poteva prenderlo già a gennaio ad un prezzo minore

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In attesa della sessione invernale di calciomercato, dove il Napoli non dovrebbe regalarsi operazioni importanti, il club è già a lavoro per blindare uno dei prospetti più interessanti della sua rosa: Piotr Zielinski. Nonostante stia attraversando un momento di flessione anche a causa della contestuale esplosione di Fabian Ruiz, il polacco ha comunque tutta la fiducia della società, che crede nelle potenzialità del centrocampista e vuole rinnovare il suo contratto. Nella giornata di mercoledì, infatti, gli agenti del calciatore sono stati a Castel Volturno, dove ha sede il centro sportivo del Napoli e dov’era presente anche Cristiano Giuntoli, direttore sportivo degli azzurri. Da quanto emerso dopo l’incontro tra le parti, l’accordo non è ancora stato raggiunto ma la volontà comune è quella di proseguire insieme. Soltanto questione di tempo, dunque, per rivedere alcune questioni. I tempi, ad ogni modo, non sono serrati e questo permetterà alla trattativa di procedere in tutta serenità. Gli aspetti ancora controversi sono l’importo della clausola rescissoria, poi la solita questione relativa ai diritti d’immagine, commissioni e altro. Come detto, tuttavia, l’intenzione di Zielinski e quella del Napoli è di non separarsi e nelle prossime settimane il dialogo proseguirà per trovare i punti d’incontro.

Il retroscena di Fabian Ruiz

In queste ore è emerso anche un retroscena, relativo proprio all’arrivo di Fabian Ruiz a Napoli. Il centrocampista è stato acquistato lo scorso 5 luglio (data cara ai napoletani, che in quel giorno nel 1984 videro per la prima volta Maradona al San Paolo) con il pagamento della clausola rescissoria al Real Betis di Siviglia da 30 milioni di euro. Eppure, il giocatore era stato già bloccato per il mercato di gennaio, quando peraltro l’importo della clausola era anche minore: solo 17 milioni. In quella sessione, però, la priorità della società era quella di consegnare un esterno offensivo a Maurizio Sarri, come testimoniarono gli interessamenti per Simone Verdi, che all’epoca preferì declinare l’offerta per la continuità che gli garantiva il Bologna, e per Matteo Politano, con gli azzurri che arrivarono ad offrire circa 30 milioni per il giocatore ma non riuscirono a trovare nei minuti finali l’accordo per il giocatore del Sassuolo, adesso all’Inter. Alla fine, a Napoli non arrivò nessuno dei due e nemmeno Younes, che poi si è aggregato alla squadra soltanto a luglio. In estate, quando è stato possibile programmare in modo più accorto la campagna acquisti, si è deciso di compiere un investimento importante per Fabian Ruiz, preferendolo anche a Bryan Cristante, che era stato l’altro profilo valutato per il ruolo e che la Roma ha acquistato dall’Atalanta allo stesso prezzo.