Ufficiale l'addio dell'attaccante alla Cina, Paese dove ha giocato negli ultimi due anni. Il suo contratto prevedeva un accordo fino al termine del 2019, ma la separazione anticipata potrebbe condurre a un ritorno in Brasile dove diverse squadre lo seguono con attenzione. L'ex Milan ha saluato e rigraziato il Tianjin
Alexandre Pato è svincolato. A riportare inizialmente la notizia della rescissione con il Tianjin Tianhai è Globo Esporte, ufficilità poi arrivata proprio dallo stesso Pato attraverso un messaggio su Instagram. L'accordo originario, cominciato due stagioni fa, prevedeva l'impiego del giocatore fino al termine del 2019. La testata brasiliana interpreta questa scelta nel senso che l'attaccante, che ha vestito anche la maglia del Milan, possa tornare proprio nel campionato brasiliano che è l'unico mercato ancora aperto, mentre quello cinese e dei principali paesi europei si riapriranno a giugno. Sulle sue tracce ci sarebbero San Paolo, Santos e Palmeiras, che hanno seguito con attenzione la separazione di Pato dal Tianjin, dal momento che non si sarebbero potuti permettere l'acquisto del cartellino dal club cinese.
Pato, addio alla Cina
Le voci sono aumentate all'inizio della stagione, quando Pato non è stato schierato nelle prime due gare che sono corrisposte ad altrettante sconfitte. Peraltro, alcuni post pubblicati sul social Weibo lasciavano presagire un addio imminente. In Cina ad ogni modo il brasiliano è stato molto apprezzato, sia dal punto di vista tecnico avendo segnato 34 reti in 58 partite, sia dal punto di vista umano avendo dimostrato un buon adattamento alla cultura cinese.
Il saluto di Pato: "Cina, grazie di tutto"
A dare l’ufficialità dell’addio di Pato al Tianjin è lo stesso attaccante brasiliano con un messaggio pubblicato su Instagram: "Ciao ragazzi, vorrei informarvi che la mia avventura in Cina è giunta al termine. Questi 2 anni in Cina sono stati pieni di momenti felici e nuove esperienze. Sono abbastanza sicuro che la Cina mi abbia fatto crescere come uomo, ho imparato culture e abitudini diverse in questo grande Paese". Pato ha poi aggiunto: "Sono orgoglioso di aver condiviso con voi il mio amore per questo sport, di aver dato il mio contributo al calcio cinese e di aver aiutato la squadra con i miei gol a raggiungere la Champions League asiatica per la prima volta nella storia del club, e a vincere contro molti avversari forti". L’attaccante brasiliano ha poi concluso: "Vorrei ringraziare il club, i miei compagni di squadra, gli allenatori, tutti i lavoratori della società, i miei tifosi che mi hanno sempre supportato con amore e tutte le persone gentili che ho incontrato durante questi due anni in Cina. Paese a cui sarò per sempre grato".