Il giocatore svedese ha raccontato la storia paradossale: nove anni fa fu ceduto perché Hodgson lo confuse “con un altro Alex” nell’affare che portò a Liverpool Paul Konchesky. Le carriere di entrambi i calciatori ora sono lontane dai grandi campionati
Tragici errori e destini che cambiano. È il caso di Alexander Kacaniklic, esterno di centrocampo attualmente all’Hammarby, ceduto per sbaglio. Nel 2010 era al Liverpool, dove si è appena insediato sulla panchina Roy Hodgson, reduce dalla cavalcata col Fulham che portà i Cottagers fino alla finale di Europa League. Aveva il compito di sostituire Rafa Benitez ed era un momento molto turbolento per il club, come lo stesso calciatore ha rivelato in un’intervista: “Molti dei collaboratori dell’allenatore spagnolo lo seguirono e così la situazione era abbastanza confuse. Io fui ceduto al Fulham perché Hodgson voleva con sé Konchesky (lo aveva già allenato lì, ndr) e quando il trasferimento fu eseguito, parlai con lui al telefono. Il mister mi confessò di aver sbagliato calciatore, perché in realtà ne voleva cedere un altro che si chiamava Alex e non me. Ma ormai era troppo tardi, e per quanto mi disse che gli avrebbe fatto piacere riavermi a Liverpool, io ero molto contento di quella nuova avventura”.
Che fine hanno fatto?
Kacaniklic, dopo la cessione al Fulham, ha giocato con Watford, Burnley, Copenaghen e Nantes, dov'è stato allenato anche da Claudio Ranieri, prima di passare a febbraio all'Hammarby. Konchesky invece, dopo una stagione al Liverpool, ha giocato con Nottingham Forest, Leicester e QPR, prima di finire al Gillingham, club che milita addirittura in terza serie inglese.