Allenatore Juve, Nedved: "Idee chiare ma non abbiamo fretta. Ciclo Allegri irripetibile"

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Il vicepresidente bianconero ha parlato a Sky Sport della vicenda Allegri: "Assente alla sua conferenza? Avevo impegni di lavoro incancellabili". Poi sul suo ciclo: "Finito in modo naturale. Sarà irripetibile, Max è stato immenso". Infine sul successore: "Abbiamo le idee chiare, ma ad oggi non abbiamo contattato nessuno"

PANCHINA JUVE, LE ULTIMISSIME DI DI MARZIO

Una serata di festa, con l’ottavo scudetto consecutivo da celebrare ma non solo. Juventus-Atalanta sarà infatti anche l’ultima all’Allianz Stadium per Barzagli e Allegri. Tanta emozione ma il discorso non può non cadere sul successore dell'allenatore livornese: "Stiamo facendo delle valutazioni, non abbiamo fretta - ha spiegato a Sky Sport Pavel Nedved - sicuramente non sarà semplice scegliere, proprio perché sappiamo che questo ciclo non si ripeterà più. Fino ad oggi abbiamo valutato la posizione di Allegri, per questo non abbiamo contattato nessuno. Detto ciò abbiamo le idee abbastanza chiare, ma non è stato fatto ancora niente”. Insomma, tanti i nomi accostati alla panchina bianconera, ma la società pare non aver ancora definito quello del successore. 

"Max immenso, ciclo irripetibile"

Ultimi 90' davanti ai propri tifosi per Allegri dunque. Che verrà celebrato, perché se lo è meritato a suon di vittorie e record: "Max è stato immenso - ha continuato il vicepresidente bianconero - ha vinto undici titoli, ha portato a casa quasi tutto quello che gli avevamo chiesto. Bisogna fare i complimenti a lui e a tutto il suo staff. Parliamo di anni impossibili da ripetere. La Juve è fatta per vincere e Allegri lo ha saputo fare". Chiosa poi su come è maturata la decisione di separare le proprie strade: "Abbiamo agito come società, non è stata una scelta di un singolo. Era semplicemente finito un ciclo in modo del tutto naturale, non c’è stato un vero motivo scatenante" la spiegazione di Nedved.

Addio Allegri, il perché dell'assenza in conferenza

Nedved ha poi voluto spiegare chiaramente il motivo per cui non ha potuto prendere parte alla conferenza d'addio di Allegri. C'erano tutti, da Agnelli a Paratici alla squadra. Ovvio che la sua assenza abbia fatto un po' di rumore: "Non c’ero per motivi di lavoro che non potevo cancellare - la giustificazione - mi è dispiaciuto tanto non esserci ma non ne ho avuto la possibilità". Insomma, spento ogni tipo di dubbio. A Torino è tutto pronto per l'ultima gara di Allegri e Barzagli: "Due persone che dobbiamo ringraziare. Questa sarà la loro partita" Ha concluso Nedved.