L'attaccante dal ritiro della Nazionale: "Sarri alla Juve? Questa scelta ci farà male, per noi napoletani sarebbe un tradimento. Speriamo che cambi idea". Poi sul suo futuro: "Mi sento una bandiera del Napoli e ho 4 anni di contratto. Italia? Sta nascendo un grande gruppo, vogliamo l'Europeo"
"Sarri alla Juve? Questa scelta ci farà male, sono napoletano e conosco i napoletani e il loro pensiero su questo argomento, per noi sarebbe un tradimento. Speriamo che cambi idea". Sono queste le parole di Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, sul possibile approdo sulla panchina bianconera dell’ex allenatore azzurro. "Sarri al Napoli ha dato tanto, dispiace pensarlo su quella panchina. In ogni caso lui è un professionista, vuol tornare in Italia e quella sarà una sua scelta anche se non è ancora ufficiale”, ha aggiunto Insigne dal ritiro della Nazionale.
"Resto al Napoli? Io mi sento bandiera"
Dal futuro di Sarri a quello personale, Insigne spazza via i dubbi su un addio al club di De Laurentiis: "Se resto al Napoli? Io mi sento bandiera del mio club, sono orgoglioso di giocare nella squadra della mia città e del mio cuore. E inoltre ho ancora quattro anni di contratto", ha affermato Insigne. Che ha poi aggiunto: "Non ho vissuto un'annata facile, essendo napoletano e capitano del Napoli ho molte pressioni. Ma finché faccio bene a Napoli non mi mancano neanche i trofei anche se ovviamente vorrei metterne qualcuno in bacheca dopo tanti secondi posti, vorrei riuscirci per la squadra e per le qualità che ha", ha proseguito l’attaccante azzurro.
"Italia è grande gruppo, vogliamo l'Europeo"
Concentrazione poi rivolta ai prossimi impegni con la Nazionale: "Stiamo costruendo un grande gruppo, vogliamo qualificarci a tutti costi per il prossimo Europeo, siamo l'Italia, meritiamo di partecipare", ha affermato Insigne – che ieri ha festeggiato il suo 28esimo compleanno – in conferenza dal ritiro azzurro di Coverciano. "Stiamo studiando in questi giorni la Grecia, non sarà una gara semplice, dovremo partire subito forte e cercare di sfruttare fin dall'inizio le nostre qualità tra le linee. Io stesso - ha proseguito l'attaccante del Napoli - ho una grande voglia di aumentare il mio bottino di gol con la maglia della Nazionale, finora ne ho segnati solo quattro. Possiamo giocare sia col falso nove che con un centravanti di ruolo, io mi trovo bene con entrambi gli schieramenti. Di sicuro a 28 anni e con le qualità che ho è arrivato il momento di dare ancora di piu', vale per l'Italia come per il mio club", ha concluso Insigne.