L'esterno viola, nonostante la volontà di Commisso di renderlo il faro della Fiorentina che verrà, è intenzionato a portare avanti la trattativa con i bianconeri. Già trovata l'intesa sulla base di un contratto di cinque anni a dieci milioni di euro lordi a stagione. Dovrà essere lui a forzare la cessione
La nuova Fiorentina di Commisso si sta preparando per partire al meglio. Dopo aver ufficializzato Pradè quale nuovo direttore sportivo e aver confermato Vincenzo Montella sulla panchina, adesso è il momento di pensare al campo e a quelli che saranno i protagonisti della viola che verrà. Nodo cruciale, ovviamente, quello legato a Federico Chiesa. L'esterno classe 1997 sembra intenzionato a portare avanti la trattativa con la Juventus, con cui ha trovato già un accordo. Sarà quindi lui a doversi prendere le proprie responsabilità e a forzare la situazione per l'eventuale cessione. L'intenzione del club, infatti, sarebbe quella di trattenerlo, con Commisso che ne vorrebbe fare il capitano e il faro della squadra che verrà allestita. Ma le idee di Chiesa sembrano essere molto diverse rispetto a quelle del patron italo-americano.
L'accordo con la Juventus
La stagione della Fiorentina è stata molto complicata, con una salvezza conquistata solo al'ultima giornata. Per Chiesa, tuttavia, i numeri parlano chiaro: 41 presenze, 12 gol e 9 assist, quanto basta per meritarsi l'attenzione dei campioni d'Italia. L'interesse della Juventus ha radici lontane, ma si è concretizzato solo qualche settimana fa, quando i bianconeri hanno trovato l'intesa con l'esterno sulla base di un contratto di cinque anni con ingaggio di dieci milioni di euro lordi a stagione, ovvero cinque netti. Un accordo che, qualora fosse rimasto di competenza della vecchia società, si sarebbe ufficializzato in tempi stretti. Ma il fatto che Chiesa abbia detto sì alla Juventus la rende forte rispetto al nuovo management viola.