Calciomercato Juve, Rabiot è il francese numero 25 della storia dei bianconeri
Nessuna nazionalità straniera è ora più rappresentata nell'intera storia del club. Battuti i brasiliani che rimangono fermi a ventiquattro. Record di presenze e record di gol per i transalpini della Juve: dal cinismo di Trezeguet ai Palloni d'Oro di Le Roi Platini. Passando per campionissimi e qualche meteora
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Juve, ecco Rabiot! L'ex Psg è il francese numero venticinque della storia bianconera: la nazione straniera in assoluto più rappresentata, che detiene anche il record di presenze e gol. Il primo fu Yvon Douis negli anni Sessanta. Poi tanti altri, tra fuoriclasse e qualche meteora.
Adrien Rabiot è l'ennesimo colpo Juve a parametro zero. Per il lui un contratto di 4 anni a 7 milioni di euro a stagione. Potrà ulteriormente incrementare i numeri dei bianconeri francesi: 1792 partite giocate e 372 gol totali (dati Transfermarkt).
Classe 1995, col Psg non ha mai giocato dal 5 dicembre 2018 in poi. Dal 2012, per lui 227 presenze e 24 gol nella capitale. Nel suo palmares già cinque campionati vinti, altrettante Coppe di Lega e Supercoppe, più quattro Coppe di Francia. Ma chi sono i suoi predecessori?
BLAISE MATUIDI (2017-) - Era lui l'unico francese nella rosa bianconera. Anche Matuidi era arrivato a Torino via Parigi, nel 2017 per 25 milioni. In bacheca già due scudetti.
PAUL POGBA (2012-2016) - Arrivato a zero (anche lui!) e rivenduto allo stesso United per più di cento milioni. Applausi e cori ("Quanto è forte Pogba!") al suo ritorno a Torino nella scorsa Champions con la maglia del Manchester. Lui rispose con un applauso, e la suggestione del ritorno è sempre viva.
PATRICE EVRA (2014-2017) - Anche lui a Torino su un volo proveniente da Manchester. Due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana in bacheca. Ma anche quella palla persa contro il Bayern nella Champions del 2016 che costò carissimo ai bianconeri.
KINGSLEY COMAN (2014-2015) - Tra i francesi bianconeri più recenti c'è anche lui. Altro colpo a zero (e sempre dal Psg) poi rivenduto al Bayern. A 23 anni ha già vinto sette campionati consecutivi tra Francia, Italia (uno in bianconero) e Germania.
DAVID TREZEGUET (2000-2010) - Chiuso il capitolo recente, si apre quello dei big della Juve che parla francese. 320 le partite giocate, 171 i gol fatti: quarto all time assoluto alle spalle solo di Del Piero, Boniperti e Bettega. E miglior marcatore straniero di sempre della Juventus.
MICHEL PLATINI (1982-1987) - Due scudetti, una Coppa dei Campioni, una Intercontinentale e tre Palloni d'Oro, consecutivi tra 1983 e 1985. 'Le Roi' fu simbolo e massima espressione della Juve di Trapattoni. Con più di duecento presenze e 104 gol è il secondo francese per partite giocate dietro a Trezeguet.
ZINEDINE ZIDANE (1996-2001) - Al terzo posto per gettoni in bianconero c'è invece Zizou, che a Torino vincerà due scudetti prima di partite per Madrid, per la cifra (al tempo) record di 150 miliardi di lire.
LILIAN THURAM (2001-2006) - La Juve reinvestirà quei soldi ricevuti per Zidane su tre giocatori, capaci di costruire un nuovo ciclo vincente con Lippi in panchina: Buffon, Nedved e proprio Thuram. Con 70 miliardi di lire stabilirà anche lui il record, all'epoca, come difensore più caro della storia del calcio.
DIDIER DESCHAMPS (1994-1999) - Quarto francese per per presenze nella storia della Juve, con 178 partite giocate. Vincerà tre scudetti e la Champions del 1996. Poi il ritorno in panchina da allenatore, riportando la Juve in Serie A.
PATRICK VIEIRA (2005-2006) - Chi non incrocerà Deschamps in panchina sarà proprio lui, che nell'estate del 2006 passerà all'Inter. In bianconero 42 presenze e cinque gol.
THIERRY HENRY (1999) - Arrivò alla Juve per 75 milioni di franchi francesi (pari a circa 11,5 milioni di euro), la cifra più alta mai pagata, fino ad allora, per un calciatore transalpino. In bianconero appena 196 giorni, giocando spesso come esterno di centrocampo. Ripartirà dall'Arsenal affermandosi come uno dei migliori attaccanti di sempre.
NICOLAS ANELKA (2013) - Nel capitolo meteore non può che esserci anche lui: preso a zero, durerà sei mesi, aggiungendo comunque uno scudetto al proprio palmares. Anche se il più delle volte guardando le partite dalla panchina.
JEAN-ALAIN BOUMSONG (2006-2008) - Titolare nell'anno della B. Poi zero presenze in A nella stagione seguente. Tra i suoi ricordi un gol di testa all'Inter in Coppa Italia.
JONATHAN ZEBINA (2004-2010) - Prima gli anni con Capello, poi la B e le stagioni meno brillanti, fino alla rescissione del 2010. In totale 117 presenze per lui e un solo gol.
ARMAND TRAORÉ (2010-2011) - Capofila dei francesi non indimenticabili che hanno vestito bianconero. Dieci le partite giocate nell'anno di Delneri e dell'ultimo settimo posto prima dell'era Conte. Poi il ritorno nell'Arsenal. Oggi è in Turchia nel Caykur Rizespor.
OLIVER KAPO (2004-2005) - Le giovanili nell'Auxerre e poi il grande salto (a vuoto) in bianconero. Nel 2004-05 gioca diciannove partite, anche se appena cinque volte da titolare con Capello. Andrà in prestito a Monaco e Levante prima di essere ceduto definitivamente al Birmingham City.
VINCENT PÉRICARD (2000-2002) - Parabola simile anche per l'attaccante francese. Prima le giovanili in patria (nel Saint Etienne) e poi la chiamata della Juventus. In due anni appena due presenze. E zero gol.
JOCELYN BLANCHARD (1998-99) - Una buona stagione col Metz in patria portò su di lui le attenzioni dei top club europei. La Juve lo prende ma lui delude clamorosamente. Tornerà in patria l'anno seguente nel Lens.
NESTOR COMBIN (1964-65) - In foto tra Omar Sivori (a sinistra) e Del Sol (a destra). Fu il secondo francese di sempre della storia bianconera. Vincerà una Coppa Italia nel 1964-65. Per lui parentesi italiane anche a Varese, Torino e Milan.
GLI ALTRI - A completare il numero dei venticinque francesi bianconeri altri cinque calciatori che furono juventini anche senza mai scendere in campo in partite ufficiali. A cominciare da Yvon Douis (1963), il primo francese di sempre della storia bianconera. E proseguendo col portiere Landry Bonnefoi, (2001-2003 e 2004-2006, in foto), Abdoulay Konko (2003-2004), Prince-Désir Gouano (2011) e Yoan Severin (2017).
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