Joao Mario alla Lokomotiv Mosca, presentazione spettacolare per il portoghese. VIDEO

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(Twitter FC Lokomotiv Mosca)

Prima uscita speciale davanti ai nuovi tifosi per il centrocampista portoghese arrivato dall'Inter: scende da una locomotiva allestita sul palco tra cori e ovazioni. Operazione definita in prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni

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Presentazione ufficiale a tema per Joao Mario, ceduto dall'Inter alla Lokomotiv Mosca in prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni di euro. Il centrocampista portoghese è comparso per la prima volta davanti ai tifosi del club russo con un'entrata in scena degna di un film. Una locomotiva che compare sullo sfondo, le luci che dal palco rimbalzano sul mezzo di trasporto che domina la scenografia e il classe 1993 che scende le scalinate in maglia bianca, jeans e scarpe da ginnastica. Passeggero speciale, pronto a ripartire dai binari del campionato russo dopo le 4 reti in 69 presenze con l'Inter dal 2016 al 2019 (nel mezzo anche un prestito di sei mesi al West Ham). Presentazione spettacolare, in omaggio al nome di una delle realtà più vincenti del panorama calcistico nazionale, che negli anni '30 dello scorso secolo faceva parte della Società Sportiva Volontaria Lokomotiv ed era controllato dal Ministero per i Trasporti dell'Unione Sovietica attraverso l'ente pubblico delle Ferrovie Russe.

Lokomotiv, Joao Mario si presenta: "Ho chiesto consigli a Eder e Fernandes"

Joao Mario ha raggiunto la Russia con un volo partito nella notte e il suo arrivo alla Lokomotiv è stato annunciato sui social con un tweet in cui si vede un raggiante Joao Mario indossare la maglia della sua nuova squadra. Il club moscovita pagherà l’intero ingaggio da 3,5 milioni di euro al giocatore. "Sono molto contento di venire a giocare qui" sono state le prime parole del centrocampista portoghese, che ha ammesso di aver chiesto consigli sulla Lokomotiv ai connazionali Eder e Fernandes: "So che questo è un grande club, dove in passato hanno giocato calciatori famosi ed esperti. Quando ero in nazionale ho chiesto un consiglio sul Lokomotiv a Fernandes e a Eder: quest'ultimo mi ha spinto moltissimo, dicendomi che qui c'è un'atmosfera meravigliosa. Anche la partecipazione alla Champions è un fattore importante".