Scherzando con un giornalista di Sky Sport il fenomenale attaccante norvegese (26 gol in 18 presenze in questa stagione) di fatto stabilisce il prezzo del suo cartellino, ambito da tantissime squadre europee di primo piano: "60 milioni? Prezzo speciale solo per te". Anche se non in maniera ufficiale dal Salisburgo fanno sapere infatti che per strapparlo agli austriaci serviranno almeno 100 milioni
Ora tutti lo vogliono, qualcuno (anche se ha solo 19 anni) già lo rimpiange. Stiamo parlando del nuovo dirompente fenomeno del calcio mondiale, Erling Haaland, il ragazzone norvegese del Salisburgo nato nel non lontanissimo 2000, alto 1 metro e 94 centimetri e dall'irrefrenabile voglia e capacità di segnare reti. Solo in questa stagione - quella della definitiva esplosione - sono già 26 in 18 partite, realizzate a suon di record soprattutto in Champions, dove è diventato il primo giocatore della storia della competizione a realizzare 6 gol nelle prime 3 presenze in carriera. Chiedere a Napoli, Liverpool e Genk, tutte e tre colpite dal gigante nato curiosamente a Leeds, anche se di passaporto norvegese. Un Vichingo del gol, insomma, che non sembra aver voglia di fermarsi (contro il Wolfsberger – avversaria della Roma in Europa League - è arrivata una tripletta che ha portato il suo bottino in campionato a 15 gol in 12 giornate) e che ovviamente sta attirando le attenzioni di tantissime squadre europee, più lente a capire le potenzialità di questo ragazzone rispetto a quella fucina di talenti (ma anche di soldi) che è il Salisburgo griffato Red Bull.
Prima tra tutte il Manchester United del suo connazionale Solskjaer, che ha avuto la possibilità di tesserare Haaland nella passata stagione ma non ha creduto veramente sino in fondo al suo talento. Che negli ultimi mesi, di pari passo al suo bottino di gol, ha fatto lievitare anche il prezzo del suo cartellino. Almeno 100 milioni, secondo le indiscrezioni che arrivano dall’Austria, che proprio i Red Devils sembrerebbero anche intenzionati a spendere. Con la Juve vigile alla finestra, ovviamente, considerato anche il flirt che già in estate c’era stato tra il gigante e la vecchia Signora, come confermato dallo stesso Haaland in un’intervista alla Bbc: "Credo fosse troppo presto per andare alla Juventus. Ho ritenuto il Salisburgo la squadra ideale per me, era anche importante capire anche che ruolo avrei avuto nel club che avrei scelto. Qui ho sicuramente più possibilità di giocare".
Milione più, milione meno, riuscire a strappare Haaland all’agguerrita concorrenza europea di certo non sarà facilissimo. Così come non sarà facile capire quanto bisognerà sborsare per convincere il Salisburgo a cederlo. Un’idea, o meglio un suggerimento, l’ha dato lo stesso attaccante norvegese durante l’intervista flash al termine della partita contro il Wolfsberger, come sempre dominata dalla sua voglia di gol, nella quale ha mostrato tutta la sua personalità (che per molti potrebbe essere confusa con arroganza) anche fuori dal campo. Alla Ibrahimovic, per intenderci. Al giornalista che gli chiedeva se avesse potuto comprarlo per 30 milioni di euro, il norvegese ha risposto sprezzante, senza nemmeno guardarlo in faccia: “No, devi pagare di più”. “40?, 50?”, lo incalza il giornalista: “Per te farò un prezzo speciale, diciamo 60”. Dunque, ecco l’implicita conferma. Ne serviranno certamente di più per arrivare alle sue lunghe leve e ai suoi innumerevoli gol. Le big d'Europa sono tutte avvisate.