Mario si trasferisce all'Al-Duhail in Qatar dopo alcuni mesi senza mai giocare. Il croato dice addio ai bianconeri con un post su Instagram: "È impossibile riassumere quattro anni e mezzo in un semplice arrivederci, ma spero abbiate visto la mia passione per questo club e per questa squadra in ogni singola partita che ho giocato"
Dopo aver firmato un contratto di 18 mesi con l'Al Duhail, Mario Mandzukic posta su Instagram un messaggio di addio e ringraziamento a tutto il mondo Juventus. Ecco le sue parole: "È impossibile riassumere quattro anni e mezzo in un semplice arrivederci, ma spero abbiate visto la mia passione per questo club e per questa squadra in ogni singola partita che ho giocato per la Juventus. Un grande ringraziamento a Mr. Allegri e a Mr. Marotta per avermi voluto a Torino - è stato un privilegio giocare per la Juventus e gli ultimi mesi non cambieranno il rispetto e l'amore che provo per il club, ringrazio tutti i compagni che ho avuto in queste stagioni - ho davvero apprezzato ogni singola battaglia con voi e abbiamo vinto la maggior parte di queste battaglie! Non dimenticherò tutte le vittorie e i trofei, frutto della nostra qualità, del duro lavoro e dello spirito di squadra. Un grande grazie anche allo staff che lavora dietro le quinte - allenatori, staff medico, fisioterapisti e ogni altra persona che si preoccupa che i giocatori della Juventus siano nelle migliori condizioni per avere successo. Infine, il ringraziamento più grande per i meravigliosi tifosi che sono la vera ragione per cui il club e così grande e vincente - ho apprezzato davvero molto il sostegno che mi avete dimostrato fin dal primo giorno. Concludendo, ho sempre cercato di dare il massimo per i bianconeri, vi auguro il meglio! E per me, è tempo di un nuovo capitolo... Per sempre vostro, Mario". In questa stagione Mandzukic è finito fuori dal progetto tecnico di Maurizio Sarri, che lo ha convocato in appena tre occasioni senza però farlo mai giocare.
La carriera in bianconero
Il croato lascia la Juve dopo quattro stagioni e mezza. Con la maglia bianconera ha disputato 162 partite segnando 44 gol e vincendo 9 titoli nazionali (4 scudetti, 3 coppe Italia e 2 supercoppe). Mario è stato un giocatore fondamentale nella Juve guidata da Allegri, diventando un vero e proprio jolly della squadra e ricoprendo molti ruoli sempre con la stessa applicazione. Arrivato dall'Atletico Madrid, ha sempre risposto presente alle chiamate dell'allenatore toscano, che ha anche ringraziato nel post di addio. Lotta e sacrificio sono state le sue migliori qualità. Per questo è diventato molto amato da tutto l'ambiente bianconero, soprattutto dai tifosi. Ma oltre a combattere Mario ha anche segnato un discreto numero di gol sia in Serie A che in Champions League. Come quello che tutti ricordano nella finale persa 4-1 contro il Real Madrid nel 2017.