Ibrahimovic al Milan, Marani: "Figlio dell'emergenza, ma può essere un affare"
Calciomercato ©GettyE' diverso lui, ma è diverso anche il Milan: il suo arrivo è la soluzione nell'emergenza. Questo gruppo aveva bisogno di un trascinatore che riporti orgoglio e regole. Lo vedo bene in coppia con Leao
Zlatan Ibrahimovic ha il ruolo di salvatore della patria. E quella rossonera deve salvarla da solo. Anche se tutti smentiranno, ho la sensazione che la figuraccia di Bergamo abbia sbloccato il suo arrivo. Quella prestazione di una squadra non squadra, senza tensione, ma soprattutto senza carattere. Con Ibra non arriva solo un giocatore che ha fatto 473 gol coi club in carriera, ma soprattutto un trascinatore. Questo sarà il suo ruolo. Riportare orgoglio e regole. Viene per fare il fratello maggiore di un gruppo che deve crescere. I giocatori di grande carisma sono sempre utili, ma lo sono anche le società forti…
10 anni dopo
E’ un Ibrahimovic diverso, naturalmente, da quello che arrivò nel 2010. Ma è diverso anche il Milan. I rossoneri hanno la metà dei punti dell’Inter, sono a -14 dalla zona Champions. La mossa Ibra oggi è figlia dell'emergenza. Non ci dimentichiamo che non gioca da fine ottobre e avrà bisogno di un po’ per riprendere il ritmo partita. Ma uno come lui fa sempre bene a uno spogliatoio. Ibrahimovic vuole vincere tutto, vuole vincere sempre. Non molla mai. La sua personalità muscolare induce chi gli sta attorno a produrre uno sforzo maggiore per restare competitivo.
Ibra, Leao & Piatek
Vedo sulla carta un'interessante compatibilità tra Ibrahimovic e Leao. Tenterei l'esperimento di farli giocare insieme, anche per tutelare un investimento costato 30 milioni come il portoghese. La domanda da farsi è: che fine farà Piatek? Un anno fa è arrivato in rosa come grande salvatore, oggi si trova in posizione defilata e diversa, che va gestita sia da parte del giocatore che del club.
La soluzione nell’emergenza
Sono convinto che Ibra continuerà a segnare, 52 gol in 56 partite li ha fatti anche negli States ma i gol li ha fatti sempre: dal Milan all'Inter, dalla Juve al Psg. L'operazione poi ha un costo di 12 milioni di euro. In rapporto all'impatto che Ibra può avere, è un affare. Oggi rappresenta la salvezza di fronte al fallimento di un progetto avviato due anni fa con Leonardo. Ibrahimovic è la soluzione nell'emergenza.