L'allenatore del Tottenham su Eriksen: "Non si sta esprimendo al meglio e so anche perché, non sono un idiota. È normale che sia così in queste situazioni. Via a gennaio? Giocherà in FA Cup e forse anche sabato, so il suo futuro ma non ve lo dirò"
Il Tottenham è uscito sconfitto dall'ultima gara in campionato contro il Liverpool ed è ora all'ottavo posto in classifica, a -9 dalla zona Champions. Al di là dei problemi in campo, si parla tanto anche di mercato e del futuro di Christian Eriksen. Il danese è in scadenza, ma l'Inter sta provando a portarlo in Italia già a gennaio. E della situazione che riguarda il centrocampista degli Spurs ne ha parlato José Mourinho: "Se mi chiedete se penso che questo sia il miglior Eriksen, devo essere sincero e rispondere di no – ha dichiarato nella conferenza di presentazione della gara di FA Cup contro il Middlesbrough - Se mi chiedete i motivi, vi dico che non sono un idiota perché sono nel calcio da molti anni. So chiaramente cos'ha in testa un giocatore in queste situazioni. Anche se vuole, perché nessuno qui vuole incolparlo o criticarlo, è normale che non si esibisca al meglio. Ma posso dire che ci sta aiutando nelle partite che sta giocando, ricordo tante prestazioni positive come quella contro l'Olympiacos o quella contro il Norwich. I tifosi pensano che non abbia fatto una buona partita contro il Liverpool e sono d'accordo. Trasferimento a gennaio? In FA Cup giocherà, poi abbiamo un'altra gara sabato e probabilmente giocherà anche quella. Non so se rimarrà qui dopo gennaio, so il suo futuro ma non lo dirò".
La trattativa con l'Inter
Intanto l'Inter ha presentato la sua offerta agli agenti del calciatore danese in un incontro tenutosi a Milano. Ora la società nerazzurra attende con fiducia la risposta di Eriksen e, in caso di esito positivo, proverà a convincere il Tottenham a definire l'operazione già a gennaio contando sulla volontà del centrocampista. Il danese, come detto, è in scadenza a giugno e, se non dovesse partire durante questa sessione di mercato, sarà poi libero di firmare con un altro club e trasferirsi a parametro zero dal primo luglio.