Dopo la decisione della FIFA di mettere un tetto alle commissioni dei procuratori, i 4 agenti più importanti (Mendes, Raiola, Barnett e Manasseh) si sono incontrati a cena a Londra per discutere e preparare l’opposizione alle nuove norme imposte dal Governo mondiale del calcio. Senza escludere, come ultima opzione, l’azione legale
“I tifosi non sono stupidi e sosteranno i procuratori contro la decisione della FIFA di imporre un tetto ai trasferimenti”: sono le parole di Mino Raiola, riportate da SkySports, al termine dell’incontro a Londra tra gli agenti più importanti al mondo. Oltre a Raiola (procuratore tra gli altri di Ibrahimovic, Haaland e Pogba), presenti anche l’agente di Ronaldo, Jorge Mendes, Jonathan Barnett (Bale tra i suoi assistiti) e David Manasseh (Ceo di Stellar Group). Motivo della riunione la scelta della FIFA di imporre un tetto alle commissioni dei procuratori: nello scorso ottobre infatti il governo mondiale del calcio ha votato a favore di nuove norme, che prevedono un tetto massimo del 10% per le commissioni di trasferimento e del 3% per la commissione del giocatore. I “Big 4” del mondo dei procuratori hanno iniziato a discutere la strategia per opporsi alle nuove norme. Sempre Raiola ha commentato: “Forse i tifosi intelligenti hanno capito che questa è una guerra mediatica contro gli agenti. Perché volete attaccare i procuratori quando tutte le altre cose del calcio stanno crescendo sempre di più?”. Parole chiare anche dall’agente di Bale, Barnett: “Io e i miei colleghi siamo aperti a ogni discussione con la FIFA. Vogliamo l’equità, la FIFA dovrebbe riconoscerci e trattarci in modo adeguato. Un’azione legale sarebbe l’ultima risorsa, proveremo fino all’ultimo a risolvere il problema. Ma se non ci saranno soluzioni, andremo in ogni tribunale del mondo per far valere le nostre ragioni. Stiamo ancora scrivendo delle lettere, stiamo ancora parlando e aspettiamo una loro risposta. Speriamo che tornino sui loro passi e si possa trovare una soluzione, altrimenti ci vedremo in tribunale”.
L'incontro a Londra
Più di 200 agenti si sono incontrati a Londra, tutti unanimi nel sostenere la protesta: “Tutti gli agenti in Europa hanno concordato una politica unitaria in relazione alle nuove norme” ha dichiarato Mel Stein, presidente a vita dell’Associazione degli agenti di calcio. In risposta, la FIFA tiene il punto, facendo sapere di aver proposto regolamenti ragionevoli, razionali e proporzionati e necessari per proteggere gli interessi dei giocatori e quelli più ampi del calcio. Solo nell'ultimo anno, gli agenti di calcio hanno guadagnato 653,9 milioni di dollari di commissioni, quattro volte di più rispetto al 2015.