Raiola: "Pogba è solo di Pogba. Spero che Solskjaer non lo consideri suo prigioniero"

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Durissima risposta dell'agente all'allenatore dei Red Devils: "Pogba non appartiene né a me né sicuramente a Solskjaer. Se fossi in lui avrei ben altre cose di cui preoccuparmi". Nell'ultima conferenza stampa il norvegese aveva ribadito che il cartellino del francese è del Manchester United e non del suo procuratore

Mino Raiola alza la voce, va duro su Ole Solskjaer e tiene aperto il futuro di Paul Pogba: "Paul non è mio e sicuramente non è proprietà di Solskjaer", si sfoga l'agente del giocatore con un lungo post su Instagram. "Paul è di Paul Pogba. Non puoi possedere un essere umano all'infinito né nel Regno Unito né altrove. Spero che Solskjaer non voglia insinuare che Pogba sia suo prigioniero", ha scritto a caratteri cubitali. "Ma prima che lui faccia altri commenti a vuoto, dico che dovrebbe informarsi meglio sul contenuto di certe dichiarazioni. Sono un libero cittadino, che può pensare ed esprimere le sue opinioni. Finora forse sono stato troppo gentile con lui. Solskjaer si dovrebbe ricordare cosa aveva detto a Paul in estate". Poi la stoccata finale: "Penso che l'allenatore sia frustrato per svariate ragioni e ora stia facendo confusione. Penso che abbia altri problemi di cui preoccuparsi. Almeno, se fossi in lui lo farei".

Il commento chiave di Solskjaer: "Pogba è solo dello United"

Un'invettiva giunta a poche ore dalla conferenza stampa pre Chelsea tenuta dall'allenatore dei Red Devils: "Il cartellino di Pogba è di proprietà del Manchester United, non appartiene al suo procuratore", Solskjaer aveva provato a raffreddare la pista Juve. La settimana scorsa Raiola aveva infatti aperto ai bianconeri, sottolineando che un eventuale ritorno a Torino non dispiacerebbe a Pogba. "Non ho mai parlato con lui e non ho detto a Pogba cosa avrebbe dovuto dire il suo agente. Sono sicuro che Paul non veda l'ora di tornare a giocare con noi dopo l'infortunio: il suo rientro in campo si sta avvicinando, speriamo di riaverlo presto a disposizione", le parole dell'allenatore. Che a Raiola, evidentemente, proprio non sono andate giù.