Real Madrid, Reinier in lacrime durante la presentazione: "Devo tutto alla mia famiglia"

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Il talento brasiliano, acquistato dal Real Madrid, scoppia in lacrime durante la presentazione con i Blancos: "Ho passato tanto tempo senza la mia famiglia per realizzare questo sogno. Devo tutto a loro"

Il Real Madrid ha presentato oggi il suo ultimo acquisto: Reinier Jesus. Classe 2002, è stato comprato dal Flamengo per 30 milioni più 5 di bonus e si unirà inizialmente alla squadra Castilla dei Blancos. Nonostante la giovane età, il suo talento ha già conquistato il Brasile e ora mira a fare lo stesso al Santiago Bernabeu. Questo lungo e veloce percorso è stato possibile solo grazie a tanti sacrifici, motivi per il quale il trequartista si è emozionato durante la sua prima conferenza stampa. "Questo è un giorno molto felice per me - ha esordito il neo-giocatore madridista -. Realizzo un sogno della mia infanzia, grazie alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino. Abbiamo sempre parlato di quanto sarebbe stato fantastico arrivare qui e adesso voglio far parte della storia di questo grande club. Giocare per il Real è stato il sogno di mio padre, di mia sorella, di mia madre. Sono troppo contento di questa opportunità. Quando mio padre mi ha chiamato per dirmi della trattativa ero al Mondiale per club: non sapevo cosa fare, ero così felice che saltavo di gioia da una parte all'altra. Un'emozione inspiegabile. Ho iniziato a piangere, anche il mio compagno di stanza era felice. I Blancos sono un club gigantesco. Da piccolo papà mi mostrava i video di Cristiano Ronaldo e ho iniziato ad amare questa squadra".

"La mia famiglia mi ha aiutato a realizzare il mio sogno"

Reinier ha poi sottolineato il valore dei suoi parenti, fondamentali per raggiungere l'obiettivo: "Sono molto grato alla mia famiglia, sono qui grazie a loro - ha spiegato, prima di scoppiare in lacrime -. Durante il video di presentazione mi è passata per la testa tutta l'infanzia, da quando sono uscito di casa con mio padre e sono arrivato a Rio da solo, senza mia madre e senza le mie sorelle, per inseguire il mio sogno. Quando parlo della mia famiglia, mi emoziono molto perché sono sicuro che tutto quello che ho fatto è stato grazie a loro. Li ringrazio tutti, anche quelli che sono in Brasile, come mia nonna. Fin da bambino mi hanno aiutato a realizzare il mio sogno. Mio padre è il mio più grande eroe, merita di essere qui a vivere tutto questo con me".