Roma, i giocatori in prestito e in scadenza
CalciomercatoIl croato, nonostante la doppietta nell'ultima gara disputata, non ha convinto e non sarà riscattato. Discorso diverso, invece, per Smalling e Mkhitaryan, su cui la società vorrebbe puntare. Da risolvere, infine, alcuni ritorni che potrebbero essere utili per fare cassa
L'ultima partita ufficiale disputata dalla Roma, nonché l'ultima di serie A a porte aperte. Cagliari, 1° marzo alla Sardegna Arena, quella della doppietta di Nikola Kalinic. Si è svegliato troppo tardi il croato, per questo a fine prestito non verrà riscattato dal club giallorosso che, invece, potrà fare di tutto, anche oltre il 30 giugno come stabilito dalla Fifa, per convincere il Manchester United a non alzare troppo il prezzo del cartellino di Smalling, arrivato in prestito secco ma senza diritto di riscatto. Discorso diverso quello legato a Mkhitaryan, di proprietà dell'Arsenal ma con un contratto che scade nel 2021. Questo potrebbe agevolare la Roma, a patto che l'armeno accetti di ritoccare il suo ingaggio.
Da valutare anche la posizione di Zappacosta: solo 13' ufficiali in giallorosso, poi un infortunio muscolare e soprattutto la rottura del crociato del ginocchio destro. Se il Chelsea dovesse accettare di rinnovare la formula del prestito la Roma potrebbe anche considerare l'ipotesi di tenerlo, senza dimenticare che in quel ruolo tornerà sicuramente alla base Florenzi da Valencia, mentre per trattenere a Rotterdam Karsdorp il Feyenoord si aspetta uno sconto. Stesso messaggio arrivato da Lipsia. Nagelsmann è entusasta di Schick, ma il club tedesco punterebbe a spendere un po' meno dei 29 milioni pattuiti inizialmente. Per Defrel, oggi a Sassuolo, dovrebbe scattare l'obbligo di riscatto con il club neroverde, mentre per Olsen, in prestito secco a Cagliari, c'è già qualche richiesta. Il Granada è interessato a formalizzare l'acquisto di Gonalons, mentre per Nzonzi dovrebbe rinnovare per un altro anno il prestito con il Rennes.