Torino, Ansaldi e De Silvestri vicini al rinnovo

Calciomercato
©LaPresse

I due esterni si erano avvicinati ad un nuovo accordo già prima che l'emergenza sanitaria fermasse il campionato. Il prolungamento dei loro contratti, tuttavia, non è mai stato in discussione e potrebbe essere ufficializzato non appena si saprà qualcosa di più sull'eventuale ripresa della stagione

CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI

Il Torino continua a lavorare nonostante l'emergenza Coronavirus abbia fermato la stagione. Se Longo e il suo staff parlano continuamente per stabilire programmi di allenamento e non solo, i giocatori si allenano da casa, nella speranza di poter tornare presto a farlo sul campo. La dirigenza, dal canto suo, guarda al futuro, a partire dai rinnovi. Due di questi si stanno avvicinando a grandi passi. Riguardano i contratti di Cristian Ansaldi e Lorenzo De Silvestri, pilastri dello spogliatoio di Moreno Longo. Le richieste dei due esterni, il cui accordo con il club granata si avvicina alla scadenza (per l'argentino estate 2021, per l'Italiano il prossimo 30 giugno) si erano avvicinate a quelle del club già prima della sospensione del campionato. E, sebbene la situazione generale sia da allora molto diversa, il tema rinnovo non ha subito modifiche, tanto è che potrebbe essere reso ufficiale non appena si saprà quale sarà l'esito della stagione. Se si riprenderà a giocare oppure no. Per entrambi si lavora sulla base di un biennale o sul rinnovo di un anno con opzione per quello successivo. 

Pilastri

Ansaldi e De Silvestri non sono più giovanissimi (33 anni il primo, 31 il secondo) ma sono fra i leader del Torino. L'argentino, spesso fermato dagli infortuni, è arrivato in granata dall'Inter nell'estate del 2017. Da lì 70 presenze totali, 9 gol e 11 assist. L'Italiano, invece, acquistato dalla Samp nell'agosto del 2016, in stagione è sceso in campo 27 volte. Importanti con Mazzarri prima e Longo poi, i due - se si dovesse riprendere a giocare - proveranno a scuotere un Torino reduce da 6 sconfitte consecutive e a soli due punti di vantaggio dalla zona retrocessione. Lo faranno, probabilmente, con un futuro un po' più chiaro.