Karius, ufficiale l'addio al Besiktas: il portiere tedesco torna al Liverpool

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Stipendi arretrati non pagati, il portiere tedesco ottiene la rescissione del contratto che lo legava al club turco: tornerà al Liverpool a due anni dalle papere nella finale di Champions contro il Real Madrid. Toccherà a Klopp valutarne la permanenza in rosa

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Loris Karius mette la parola fine sul suo rapporto con il Besiktas. Il portiere tedesco ha fatto chiarezza sul suo futuro con un post su Instagram, in cui ha spiegato di aver rescisso con due mesi di anticipo sulla scadenza fissata a giugno 2020 il contratto che lo legava al club turco. Karius era arrivato in Turchia nell'estate 2018 in prestito biennale dal Liverpool, lasciando i Reds dopo gli errori nella finale di Champions League giocata (e persa) a Kiev contro il Real Madrid. A Istanbul le sue prestazioni non sono però migliorate e il portiere ha anche aperto un contenzioso con il club per il pagamento di alcuni stipendi arretrati. Una questione risolta dalla Fifa, che ha accolto la richiesta di Karius di annullare anticipatamente l'accordo con il Besiktas. Karius tornerà così al Liverpool, in attesa che Klopp e la dirigenza decidano se trattenerlo in rosa per il futuro.

"Club ha rifiutato la riduzione di stipendio che ho proposto"

Karius, 46 partite nel biennio al Besiktas, ha salutato tifosi e compagni di squadra con un post su Instagram: "È un peccato che finisca così, ma sapete che ho provato di tutto per risolvere questa situazione senza creare problemi. Sono stato molto paziente per mesi nonostante le critiche. Le stesse cose erano successe già l'anno scorso. Sfortunatamente il club ha anche rifiutato il mio suggerimento di venirgli incontro accettando una riduzione di stipendio. Giocare in questo club è stato un onore, per la sua storia e i suoi tifosi, che mi hanno sempre sostenuto nei momenti belli e brutti.  Voglio anche ringraziare tutti i miei compagni di squadra - conclude il portiere 26enne - e il personale tecnico, comprese tutte le persone che lavorano per il club. Mi hanno accolto a braccia aperte sin dal primo giorno"