Icardi e Wanda tornano a Milano: ma il futuro è ancora tutto da scrivere

Calciomercato

L'argentino e la moglie hanno fatto ritorno nella loro casa a Milano, con vista su San Siro, dopo la quarantena passata nella residenza sul lago di Como. Il tutto documentato nelle storie sugli account social della coppia, dove Wanda ha anche celebrato l'anniversario del ritorno dell'Inter in Champions (20 maggio 2018). Nostalgia del passato in attesa di conoscere cosa succederà nel prossimo futuro? Al momento questi sono gli scenari di mercato

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Un ritorno al "vecchio" amato mondo. Dopo aver trascorso gran parte della quarantena nella loro villa sul lago di Como, Mauro Icardi e Wanda Nara hanno fatto ritorno con la famiglia a Milano: il centravanti, in prestito al Paris Saint-Germain, ha postato una storia su Instagram dalla sua abitazione con vista su San Siro, con tanto di scritta "Buongiorno Milano" e lo stadio che lo ha visto protagonista per anni sullo sfondo. Ma il ritorno nel capoluogo lombardo è stata anche l’occasione per controllare lo stato dei lavori della nuova casa che la coppia ha acquistato in zona Porta Nuova, a due passi dalla sede nerazzurra. Il tutto testimoniato dalle storie pubblicate da Wanda sui social. Lady Icardi infatti non ha nascosto tutta la sua nostalgia per Milano e per alcuni dei traguardi conquistati da Mauro in maglia nerazzurra: prime le storie – con "A te" di Jovanotti come colonna sonora – di alcuni attimi di vita vissuti insieme ai figli nella "vecchia" casa, poi le immagini che celebrano l’anniversario del successo per 3-2 dell’Inter all’Olimpico contro la Lazio del 20 maggio 2018 che regalò ai nerazzurri l’approdo in Champions League. Wanda, sempre su Instagram, ha pubblicato alcuni video dell’esultanza al termine di quel match, condividendo anche l’intervista post gara nella quale proprio Icardi, felicissimo per il traguardo conquistato, svelava di aver pianto per la gioia e l’emozione.

Icardi-Inter-Psg: come stanno le cose

Attimi di nostalgia per l’avventura all’Inter ma futuro ancora tutto da scrivere. Il Paris Saint-Germain – squadra dove Icardi si è trasferito nell’estate del 2019 in prestito oneroso con diritto di riscatto – ha tempo fino al 31 maggio per esercitare l'opzione di acquisto del cartellino dell’argentino, versando nelle casse nerazzurre 70 milioni di euro. Se lo facesse, non avrebbe bisogno di trattare lo stipendio dell'attaccante che – al momento del suo trasferimento in Francia – aveva firmato un contratto con il Psg anche per le stagioni successive. Resta adesso da capire se, visto il prolungamento dell’attuale stagione sportiva, la deadline per il Psg verrà prorogata o se resterà sempre la stessa. La decisione dunque spetta ai parigini. E se invece il Psg decidesse di non riscattare l’argentino entro i termini prestabiliti dal contratto? In quel caso si aprirebbero diversi scenari. Il club francese dovrebbe rinegoziare sia con l’Inter il prezzo del cartellino, sia con il giocatore – visto che, nell’eventualità, il contratto firmato lo scorso anno non avrebbe più valore per via del mancato riscatto. E a quel punto si capirebbe se la volontà di Icardi è ancora oggi quella di rimanere al Paris Saint-Germain o se sullo sfondo potrebbero ricomparire altre pretendenti (Juve?). Tutto al momento è nelle mani del Psg, con Icardi che – in attesa di conoscere quale sarà il suo futuro – si gode la "sua" Milano.

Icardi a Milano