Confronto in programma fra allenatore e club in casa Inter. Verrà fatta un'analisi profonda, con la dirigenza che tuttavia non ha nessuna intenzione di cambiare guida tecnica. Da capire le intenzioni di Conte, per cui la rosa dovrebbe essere quasi rivoluzionata. In caso di addio, un possibile scenario porterebbe ad Allegri, visti anche i buoni rapporti con il Dg Marotta
Prima il finale di campionato, poi un confronto tra i vertici del club e Antonio Conte per valutare se e come proseguire sulla stessa strada senza frizioni. L’intento di entrambe le parti è quello di costruire una squadra capace di vincere subito, la dirigenza intende portare avanti il progetto nato l’estate scorsa per crescere ancora ma resta da capire se anche l’allenatore sarà della stessa idea. Per questo sarà necessaria un’analisi approfondita che possa chiarire con certezza alcuni punti. In base agli obiettivi e alle tempistiche fissate per puntare ancora più in alto, andrà fatta un’analisi della rosa, che per l'allenatore dovrebbe essere quasi rivoluzionata con investimenti cospicui. Se le parti, poi, non dovessero arrivare a una sintesi delle rispettive posizioni non si può escludere un passo indietro da parte di Conte, che dopo il pareggio di Verona - in questo finale di stagione complicato dal punto di vista dei risultati – ha parlato chiaramente delle necessità dell’Inter del futuro.
In caso di addio, Allegri la possibile soluzione
Va precisato che la volontà di Zhang non è quella di procedere con un esonero e con un nuovo cambio in panchina. Solamente se Conte dovesse decidere di farsi da parte al termine della stagione, il management nerazzurro si troverebbe poi a fare le sue valutazioni sul successore. Solo allora, l’Inter procederebbe con sondaggi e contatti al fine di trovare una nuova guida – con il nome di Massimiliano Allegri che diventerebbe lo scenario più naturale visti anche i buoni rapporti con il dg Marotta dai tempi della Juventus. Si tratta però di una prospettiva al momento ipotetica e nulla più.