Nello staff del nuovo allenatore bianconero ci sarà spazio anche per l'ex calciatore croato, alla Juventus dal 1998 al 2005 e poi dal 2006 al 2007. Quest'ultimo ha accettato l'offerta e adesso deve solo liberarsi dall'Hajduk Spalato
La nuova Juventus di Andrea Pirlo si sta formando. A partire dallo staff che accompagnerà l'ex centrocampista nella sua prima avventura da allenatore. Avrà infatti un suo ruolo anche un'altra vecchia conoscenza bianconera, ovvero Igor Tudor. Poco fa quest'ultimo ha accettato la proposta e ha chiamato Pirlo per confermargli il sì. Adesso deve solo formalmente liberarsi dall’Hajduk Spalato, squadra in cui è arrivato dopo l'esperienza all'Udinese e che ha guidato al quinto posto nella massima serie del calcio croato.
Una vita in bianconero
C'è il bianconero nella vita e nel destino di Tudor. Lo ha vestito per tanti anni da giocatore, quello della Juventus appunto. A Torino è arrivato nel 1998 dopo gli anni in patria con l'Hajduk Spalato. Ci è rimasto per oltre sei anni, iniziando da difensore e affermandosi poi come centrocampista grazie all'intuizione di Lippi. Vince per due volte lo scudetto e la supercoppa italiana, infine il trasferimento in prestito al Siena (di nuovo il bianconero che ritorna) nella stagione 2005-2006. L'annata successiva vede il suo ritorno alla Juve, con cui però non scende mai in campo a causa del protrarsi di un infortunio patito in estate durante un'amichevole giocata a La Spezia. Nell'estate 2007 fa quindi ritorno da svincolato all'Hajduk di Spalato, dove gioca per un'ultima stagione. Nel luglio 2008, ancora afflitto da continui problemi fisici, si ritira dal calcio giocato a soli 30 anni.
Nel 2009 ha inizio la carriera da allenatore, soprattutto come vice. Lo fa di Edy Reja sulla panchina dell'Hajduk Spalato e poi di Igor Stimac alla guida della Croazia. Nell'aprile 2013 viene nominato allenatore della prima squadra dell'Hajduk, con cui vince la Coppa di Croazia. Da lì le dimissioni e l'esperienza con il PAOK, terminata con l'esonero. In seguito la parentesi turca con Karabukspor e Galatasaray, con cui raggiunge un quarto posto in campionato. Infine l'Italia, con l'Udinese che nell'aprile del 2018 lo chiama al posto di Oddo. A salvezza ottenuta il club non lo conferma, per poi riaffidarsi a lui nella stagione successiva una volta esonerato Davide Nicola. Seconda salvezza, conferma ed esonero a inizio campionato: da lì il ritorno a Spalato e ora di nuovo la Juve.