Il difensore biancoceleste, dal ritiro della Nazionale ad Amsterdam, mette in dubbio il prolungamento del suo contratto: "Ho sempre portato rispetto alla società e credo di meritarlo anche io. Se l'atteggiamento continuerà a essere questo, il rinnovo potrebbe non rientrare più nei miei pensieri"
La Lazio e Francesco Acerbi, un binomio vincente che ha portato i biancocelesti a ottimi risultati nelle ultime due stagioni: una Coppa Italia e una Supercoppa conquistate, prima del quarto posto nell'ultimo campionato e la qualificazione in Champions League dopo 13 anni di assenza. Il difensore ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2023, ma le parti dovrebbero comunque incontrarsi per un prolungamento. Proprio su questo tema rischia di incrinarsi il rapporto tra la Lazio e Acerbi.
"Se questo è l'atteggiamento della società..."
E' lo stesso Acerbi a chiarire la situazione ai microfoni di Rai Sport e lo fa direttamente dal ritiro della Nazionale ad Amsterdam: "Ho letto cose non vere, sia sull'offerta ricevuta che sulle cifre. Le cose si fanno nelle sedi opportune, non sui giornali. Credo di aver portato sempre rispetto alla società, e mi aspetto un minimo di rispetto anche io o che almeno se ne parli nelle sedi opportune. Mi ha dato fastidio e se è questo l'atteggiamento che hanno e andranno avanti così, forse il rinnovo non sarà più nella mia testa". Parole forti da parte di uno dei giocatori più rappresentativi della Lazio: dopo essere rientrato dagli impegni con la Nazionale, la società potrebbe incontrare il calciatore per cercare di chiarire la situazione e proseguire insieme, anche oltre la scadenza dell'attuale contratto.