Il direttore sportivo azzurro ha parlato del futuro del difensore prima del match con il Genoa: "Ha ancora tre anni di contratto, siamo felici che rimanga con noi". Poi sulla cessione di Milik: "Nell'ultima settimana di mercato si fanno l'80% delle operazioni. Siamo fiduciosi"
Contro il Genoa Gattuso ha schierato al centro dell'attacco del Napoli Victor Osimhen, il grande acquisto del calciomercato azzurro già decisivo con il suo ingresso a Parma nella prima giornata di campionato: "L'idea di portarlo in Italia è stata di tutti. I giocatori li prendiamo e li cediamo insieme - ha spiegato il direttore sportivo Cristiano Giuntoli a Sky Sport - c'era l'esigenza di avere un attaccante di profondità, anche perché, nonostante i nostri tentativi, Milik non voleva restare". Chiosa proprio sull'attaccante polacco, rimasto per ora al Napoli dopo aver visto saltare la trattativa con la Roma: "Il mercato è ancora aperto. Nell'ultima settimana di solito si concludono l'80% delle operazioni, quindi siamo ancora fiduciosi di chiudere un affare importante per noi e per lui".
"Koulibaly resta"
Chi molto probabilmente non si muoverà da Napoli è Kalidou Koulibaly: "Credo rimarrà con noi - ha ribadito Giuntoli - siamo contenti di questo e pensiamo che lo sia anche lui, che ha ancora tre anni di contratto". Insomma, gli azzurri sono quasi una squadra completa: "Abbiamo ultimato la rosa già a gennaio con gli arrivi di Lobotka e Demme, ai quali si sono aggiunti Rrahmani, Osimhen e Petagna. L'organico è al completo e siamo molto sereni". L'obiettivo adesso è cedere chi non rientra nel progetto: "Abbiamo tanti impegni ravvicinati. Dovendo dare un occhio al bilancio, visto che il Covid ha distrutto il bilancio di molte società, siamo molto attenti. Una rosa giusta può essere fatta con 22 giocatori e 3 portieri, noi siamo molto vicini".