Castrovilli: "Fiorentina come una famiglia. Rinnovo? Mi piacerebbe"

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Il talento viola alla Gazzetta dello Sport: "Mi piacerebbe diventare un simbolo della Fiorentina, sono legatissimo al club. Questa è una famiglia e se ci dovesse essere l'opportunità di prolungare fino al 2025 ne sarei felice". Sulla Nazionale: "Voglio convincere Mancini e giocare l'Europeo. Chiesa alla Juve? Scelte, gli faccio l'in bocca al lupo"

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La numero 10 sulle spalle dall’inizio di questa stagione e il desiderio di diventare un simbolo della Fiorentina, nel presente e anche nel futuro. "Certo. Ho sempre detto di essere legatissimo alla Fiorentina ed a Firenze e di dover davvero tanto al club. Con il presidente poi ho un rapporto speciale, lui ci è sempre vicino, è il nostro primo tifoso e mi piacerebbe regalargli belle soddisfazioni", parla così Gaetano Castrovilli nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Talento sempre più legato all’ambiente viola: "Se è vero che sto pensando di allungare il contratto fino al 2025 (quello attuale è in scadenza nel 2024, ndr)? A Firenze sto benissimo, la Fiorentina per me è come una famiglia, quindi, se ci dovesse essere l’opportunità, ne sarei sicuramente felice", ha proseguito Castrovilli. Protagonista di un avvio di campionato super, con 4 gol e 1 assist nelle prime cinque giornate di Serie A: "Sto lavorando tanto sotto questo punto di vista e mister Iachini mi sta aiutando molto. Ha sempre creduto in me e nelle mie potenzialità in fase offensiva. Ci stiamo lavorando sodo sin dal suo arrivo". A proposito di Iachini: "Meriterebbe più fiducia, fino ad ora penso che abbia fatto bene. Noi siamo tutti con lui. Ci sta aiutando a crescere. Gli incidenti di percorso possono capitare ma siamo sulla strada giusta".

"Voglio l'Europeo. Chiesa alla Juve? Scelte, gli faccio l'in bocca al lupo"

Imporsi sempre più nella Fiorentina e conquistarsi una chiamata per il prossimo Europeo, Castrovilli ammette il suo desiderio azzurro: "L'Europeo è un grande obiettivo e soprattutto un grande sogno. Sarebbe un’emozione unica vestire la maglia della Nazionale in una competizione così importante. Ce la metterò tutta e cercherò di fare del mio meglio con la maglia della Fiorentina, poi deciderà il Ct anche se sono consapevole che la concorrenza è di primissimo livello". Numero 10 viola che la scorsa estate è stato nel mirino dei grandi club: "Se così fosse, di certo fa piacere che grandi club abbiano mostrato apprezzamento. Ma al di là di questo io penso solamente alla Fiorentina”. Dove non c’è più Chiesa, passato alla Juventus: "Ognuno fa le proprie scelte, io non posso giudicare le scelte professionali di un altro calciatore. Federico ha deciso così, posso solo dirgli in bocca al lupo", ha concluso Castrovilli.

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