Comincia il mese di gennaio e in casa Milan tiene banco la questione rinnovi contrattuali: a fine anno scadranno infatti gli accordi con Donnarumma, Calhanoglu e Ibrahimovic, liberi teroricamente da questo primo gennaio di trattare anche con altri club. Se sul portiere prevale l'ottimismo, sul turco invece c'è un'importante distanza fra domanda e offerta
Primo gennaio: inizia il nuovo anno e torna a essere protagonista il calciomercato. In casa Milan, più che di nuovi acquisti, a tenere banco sono però le scadenze contrattuali. L'accordo che lega infatti il club rossonero ad alcuni dei giocatori più importanti della propria rosa si concluderà al termine della stagione in corso e così da oggi questi calciatori saranno liberi di poter trattare il futuro ingaggio con qualunque altro club per un trasferimento a parametro zero nel prossimo giugno. I nomi in ballo sono tutt'altro che banali, visto che a scadenza ci sono elementi del calibro di Gigio Donnarumma, Hakan Calhanoglu e Zlatan Ibrahimovic.
Ottimismo su Donnarumma. Calhanoglu, c'è distanza
La dirigenza rossonera ovviamente non vuole perdere nessuno di questi tre calciatori, tutti protagonisti dello straordinario 2020 della formazione di Stefano Pioli. Per quanto riguarda Donnarumma, le parti stanno trattando il rinnovo ormai da tempo e la volontà sia della società che del calciatore è quella di andare avanti insieme. Manca ancora l'accordo totale sotto il profilo economico e soprattutto sull'inserimento o meno di una clausola rescissoria all'interno del contratto, ma le parti sono in costante contatto e le sensazioni a riguardo sono positive. Un po' più complicata invece la situazione che riguarda Calhanoglu: nei giorni scorsi a Casa Milan si è svolto un incontro tra l'agente del calciatore e la dirigenza milanista. La richiesta è di 5 milioni l'anno (pari ad alcune offerte arrivate dall'estero al giocatore), mentre il club rosonero è fermo a 3,5 milioni (attualmente ne guadagna 2). C'è ancora distanza, insomma ma si continua a tratttare in cerca di un accordo che farebbe felici entrambi. Infine Zlatan Ibrahimovic, per il quale ogni decisione è rinviata al termine della stagione. I prossimi mesi saranno infatti decisivi per capire innanzitutto le condizioni fisiche del campione svedese, che già lo scorso gennaio aveva firmato un contratto di soli sei mesi con il Milan, prima di cambiare idea in estate e rinnovare per un altro anno. Chi invece ha già il destino segnato è Mateo Musacchio, anch'esso in scadenza a fine stagione e destinato a lasciare il club a giugno, dopo un 2020 davvero travagliato, tra scarso impiego e diversi infortuni.
