Milan, procedono le trattative per Simakan e Koné: i rossoneri sono fiduciosi. Le news
CalciomercatoI rossoneri continuano a trattare per Simakan e Koné: c'è ancora distanza con Strasburgo e Tolosa, ma la trattativa procede a fuoco lento e il Milan ha l'accordo con entrambi i giocatori. Per questo è convinto di poter chiudere
Mirino ben puntato e obiettivo ormai individuato, il Milan cerca un difensore centrale per rinforzarsi in questa sessione di mercato e il profilo che piace più di ogni altro è quello di Mohamed Simakan. Le discussioni tra il club rossonero e lo Strasburgo sono già avviate e, dopo i primi contatti, la trattativa procede a fuoco lento. Per il francese classe 2000 il Milan è arrivato ad offire 15 milioni, bonus compresi (12 più 3), ed è pronto ad alzare la sua proposta a 15 milioni più 3 di bonus. La società francese, però, al momento rimane ferma sulla sua posizione e vuole 18 milioni più 2 di bonus per raggiungere la cifra richiesta, 20 milioni.
A centrocampo si lavora per Koné
Situazione simile anche per quanto riguarda il giocatore individuato per rinforzare il centrocampo, Kouadio Koné. Il francese classe 2001 del Tolosa, club di seconda divisione francese, seppur giovanissimo è ritenuto già pronto per la prima squadra e in caso di acquisto non verrebbe girato in prestito. Anche per lui, servirà trattare ancora: il Milan è arrivato ad offrire circa 5-6 milioni di euro, il Tolosa ne chiede 10.
La strategia del Milan
Sebbene ci sia ancora distanza tra le due offerte e le richieste di Strasburgo e Tolosa, il Milan è abbastanza fiducioso di riuscire a chiudere le operazioni. I rossoneri, infatti, sono forti dell'accordo con entrambi i giocatori, che hanno espresso la propria volontà di trasferirsi in Italia e non lo hanno nascosto (Simakan ha postato sui social una foto con le treccine rossonere). Il Milan, dunque, sa che può provare a prendere Simakan e Koné alle proprie condizioni, senza necessariamente accontentare immediatamente le richieste di Strasburgo e Tolosa. Al momento, dunque, non è chiara la tempistica di un'eventuale chiusura delle due operazioni, ma ci sono tutti i presupposti affinché gli affari possano andare a buon fine: il Milan ne è convinto.