Rinnovo Ibrahimovic, Maldini: "Se continua così non vedo perchè non possa stare al Milan"

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In un'intervista rilasciata a Bein Sports, il direttore tecnico rossonero non si nasconde su un possibile prolungamento dell'accordo con l'attaccante svedese: "Ci ha sempre detto che dipenderà dalle sue condizioni fisiche, ma se continua così non vedo perchè non dovrebbe restare". E sui rinnovi di Calhanoglu e Donnarumma: "Stiamo lavorando, l'attesa è normale e speriamo di trovare un accordo"

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Zlatan Ibrahimovic continua a essere il grande protagonista nella corsa di questo Milan in testa alla classifica dopo ventuno giornate di campionato. Altri due gol contro il Crotone, che gli hanno permesso di raggiungere quota 14 nel campionato in corso e 501 in carriera con le maglie dei vari club. Il futuro dello svedese è però legato anche al suo contratto, che scadrà al termine della stagione in corso. Sull'argomento rinnovo è intervenuto il direttore tecnico rossonero Paolo Maldini, intervistato da Bein Sports: "Siamo una delle squadre più giovani d'Europa e abbiamo bisogno di un leader come Ibrahimovic. Abbiamo provato a prenderlo già nel 2018, ma all'epoca giocava nei Los Angeles Galaxy. Per quanto riguarda il rinnovo ci ha sempre detto che dipenderà dalle sue condizioni fisiche, ma se continua così non vedo perchè non possa giocare anche l'anno prossimo nel Milan".

"Rinnovi Calhanoglu e Donnarumma? Stiamo lavorando"

Oltre al tema Ibra, Maldini ha parlato anche di altri due contratti importanti in casa Milan che scadranno al termine della stagione. Quelli di Hakan Calhanoglu e Gigio Donnarumma: "Dico che sempre che per rinnovare un contratto bisogna essere contenti in due, ma l'attesa in questi casi è una prassi normale e stiamo lavorando per i rinnovi. I giocatori sono professionisti al 100% e pensano solo al campo, noi speriamo di trovare presto un accordo". Campo che sta regalando enormi soddisfazioni alla formazione allenata da Stefano Pioli. Risultati che vanno forse oltre alle più rosee aspettative di inizio stagione: "E' un anno speciale, dove non si gioca in condizioni normali vista l'assenza di pubblico e le partite ogni tre giorni. I giocatori devono essere all'altezza del loro compito e può essere che lo stadio vuoto ci abbia aiutato a trovare questi risultati inaspettati". Maldini ha concluso, analizzando il futuro del club rossonero: "La strada per raggiungere i risultati è lunga, dobbiamo essere autosufficienti sul mercato senza ingaggiare top player. Bisogna guardare ai profili giovani per rinforzare la squadra".

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