La società bianconera ha deciso di non assecondare le richieste dell'argentino in sede di rinnovo contrattuale: prolungamento sì, ma solo a cifre ragionevoli. Una posizione netta che lascia aperti diversi scenari intorno al futuro della Joya, in scadenza nel 2022
Un contratto in scadenza a giugno 2022 e un futuro che potrebbe anche essere lontano da Torino per Paulo Dybala. La Juventus, infatti, ha tracciato una linea ben precisa da seguire in merito ai discorsi relativi al prolungamento della Joya: la decisione della società bianconera è quella di non assecondare le richieste economiche presentate dall'entourage dell'attaccante classe 1993, ritenute troppo esose (richieste per altro abbastanza datate, visto che le parti in causa non affrontano l'argomento rinnovo ormai da tempo). Questo però non vuol dire che la Juve voglia scaricare Dybala, anzi: la volontà del club è sempre quella di continuare con Dybala ma solo con un ingaggio ritenuto sostenibile per le casse del club. La Juve, come ammesso da Agnelli in passato, mette sul piatto un ingaggio da top 20, mentre Dybala vorrebbe uno stipendo da top 5 al mondo rivendicando un ruolo centrale nello scacchiere bianconero e ritenendo di meritare un trattamento da top player, con un ingaggio che sia sullo stesso livello dei calciatori più pagati della rosa bianconera.
Ingaggio da top player e le valutazioni Juve
Attualmente Paulo Dybala percepisce un ingaggio da 7.3 milioni di euro netti a stagione, una cifra sicuramente importante: più di lui alla Juve guadagnano solo De Ligt, 8 milioni, (che però usufruisce dei benefici del Decreto Crescita) e Cristiano Ronaldo, 31 milioni. L’argentino vuole un aumento dell’ingaggio, che i bianconeri non sono disposti ad accettare. Le valutazioni del club riguardano sia l’aspetto tattico-tecnico (con la coesistenza con Cristiano Ronaldo che non è stata risolta), sia l’aspetto prettamente economico. La disponibilità, causa pandemia, è cambiata per ogni club, così come è cambiata la valutazione di Dybala. Il valore del cartellino dell’argentino – che secondo le valutazioni di alcuni siti specializzati ha avuto l’apice nel febbraio 2019 – è diminuito di molto e oggi, anche per via della situazione contrattuale che lo vede in scadenza tra un anno, è stimato intorno ai 60-70 milioni di euro. Dybala nella prossima stagione graverà nei conti bianconeri per 5,5 milioni di euro (ingaggio escluso), questo significa che la società bianconera ha ormai del tutto ammortizzato l'investimento dell'argentino.
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Quale futuro per Dybala?
Una fase di stallo nel rinnovo di Dybala che porta con sé diversi interrogativi intorno al futuro della Joya, grande "assente" (in campo solo per 859') in questa stagione causa infortuni e problemi vari. Quali potrebbero essere, stando alla situazione attuale, gli scenari che riguardano Dybala e la sua storia alla Juve?
- Una strada porta alla cessione dell'argentino a giugno. I dubbi che fanno da contorno a questa ipotesi riguardano però proprio la situazione contrattuale dell'argentino: difficile, visto anche il momento economico generale, che alla Juve arrivi una grande offerta per il cartellino di un giocatore che si libera a zero solo un anno dopo.
- Il rinnovo di contratto alle cifre volute dalla Juventus, eventualità questa che comunque non escluderebbe anche la possibilità di una cessione di Dybala, ma sicuramente darebbe maggiore forza in sede di trattativa al club bianconero.
- Nessun rinnovo del contratto per l'argentino, con il giocatore che resterebbe in bianconero fino a giugno 2022 e poi lascerebbe Torino a parametro zero. Al momento l'ipotesi non è da scartare, visto che dopo la linea tracciata dalla Juve, la società sceglierebbe meglio di perdere il giocatore a zero anziché rinnovare il contratto alle cifre richieste da Dybala e dal suo entourage.
