Chi è Maignan, il portiere sui cui ha puntato il Milan che è passato dalla "scuola Ibra"

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Talento, carattere forte e personalità, come quando a 17 anni rispondeva a tono alle provocazioni di Ibrahimovic o quando stava per fare a botte con Rabiot. Punto di forza del Lille primo in Ligue 1, conosciamo meglio il portiere classe 1995 su cui ha puntato il Milan

MILAN-LIVE, LE VISITE MEDICHE DI MAIGNAN

Da piccolo sognava di fare l’attaccante. Numero 9 sulle spalle ed esultanza alla Gerrard, uno dei suoi idoli anche per via della passione per il Liverpool. Sogni presto infranti già durante le partitelle con gli amici al parco. Mike Maignan non era portato per fare gol ma era decisamente più bravo a non farli segnare agli altri. Un muro vero e proprio e non solo per la stazza fisica da sempre notevole. Questione di attitudine. Brutti voti a scuola e carattere forgiato a Villiers-le-Bel, poco raccomandabile periferia di Parigi dove è cresciuto e dove anche grazie al pallone ha allontano strade che potevano essere molto pericolose. Oggi Mike Maignan ha 25 anni, gioca titolare nel Lille da ormai quattro stagioni, è nel giro della nazionale francese, ed è diventato uno dei migliori portieri in circolazione, tanto che il Milan lo ha seguito, monitorato e infine bloccato per l’eventuale dopo Donnarumma. 

"Le pallonate di Ibra? Gli risposi a tono, apprezzò"

Carattere, talento e personalità. Ecco, quella a Maignan non è decisamente mai mancata. Nel 2009 lo ingaggia il Psg e lui vince il campionato Under 17 insieme, tra gli altri, a Rabiot e Kimpembé. Nel 2013 firma il suo primo contratto da professionista e all’ombra della Torre Eiffel impara a conoscere da “vicino” anche Zlatan Ibrahimovic. "Ricordo un allenamento, a 17 anni, al primo anno da professionista. Ibra calciava pallonate a 400 all’ora, nemmeno dovesse fare gol a Buffon o a Julio Cesar. Non riuscivo a parare e allora mi dice: 'Sei un portiere di m...'. Solo che subito dopo gli paro un tiro e là non potevo non rispondergli a tono, così gli ho detto: "E tu sei un attaccante di m...". Sul momento mi ha ignorato ma poi in spogliatoio mi ha detto che mi apprezzava e ho capito che mi piaceva non solo come giocatore ma anche come persona", ha ammesso lo stesso Maignan in un’intervista a France Football. Ibra, fresco di rinnovo di contratto per un altro anno con il Milan, che Maignan potrebbe nuovamente incrociare la prossima stagione ma questa volta a Milanello e con i gradi di portiere rossonero: "Anche se non ci sentiamo più da tempo, Zlatan mi piace. E’ un tipo vero che ti dice le cose in faccia".

La lite sfiorata con Rabiot e l'ascesa al Lille

Personalità forte e sicurezza, non solo tra i pali. Maignan, in caso di approdo in rossonero, potrebbe ritrovare altri vecchi amici in Serie A, oltre a Zlatan, quel mito inarrivabile a cui rispondeva con personalità quando lui era solo un ragazzino mentre Ibra già incantava il Parco dei Principi. Da Salvatore Sirigu, portiere di quella prima squadra del Psg dove Maignan si affacciava da giovanissimo, senza mai aver esordito – prima di trasferirsi nel 2015 al Lille e iniziare la sua scalata personale e col club, attualmente primo in Ligue 1– ad Adrien Rabiot (oggi alla Juve), altro carattere forte e suo compagno di spogliatoio ai tempi delle giovanili del Psg: "Con Adrien ci siamo quasi picchiati la seconda volta che ci siamo visti, un compagno di squadra ci ha dovuti separare. Colpa di una battuta che lui ha preso come mancanza di rispetto. È un tipo tranquillo, ma ha un carattere molto forte. Da allora andiamo d’accordo", ha affermato, sempre a France Football, Maignan. Per tutti "Magic Mike", soprannome che si è guadagnato anche per la sua bravura a parare i rigori, ben 10 su 25 in carriera in Ligue 1 (il 40%), l'ultimo poche settimane fa contro il Metz.

Il ruolo di Elliott e il contratto in scadenza 2022

Eletto miglior portiere della Ligue 1 2018/2019, Maignan – lanciato titolare da Marcelo Bielsa al Lille dalla stagione 2017/2018, ma aveva fatto il suo esordio già in precedenza – è stato uno dei punti di forza della squadra allenata da Galtier che ha vinto la Ligue 1 davanti al PSG . Fisico importante, 191 cm, e grande reattività: Maignan è finito nel mirino di diversi top club. Il Milan, sfruttando anche il coinvolgimento di Elliott nella società francese, ha fiutato l’affare bloccandolo per 15 milioni bonus compresi. Una valutazione più bassa rispetto al suo reale valore, ma condizionata dal contratto in scadenza nel 2022. 

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